Pornografia e Mp3: ecco perché i dipendenti usano le messaggerie istantanee

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Europa



Un nuovo studio condotto in Gran Bretagna ha rivelato le cattive abitudini di alcuni lavoratori che, davanti al computer, passerebbero molto del loro tempo a chattare con i servizi di messaggeria istantanea (IM) invece che lavorare. Ma questa non &#232 una novit&#224.

Il dato che pi&#249 sconcerta &#232 che molti degli intervistati hanno ammesso di approfittarne per condividere immagini pornografiche e brani musicali, nonch&#233 per cercare l¿anima gemella o per pettegolare.

A causa di questi comportamenti le aziende non solo perdono molto in termini di produttivit&#224 ma rischiano anche procedimenti legali (vedi file sharing) e attacchi di virus ai danni dei propri sistemi informatici.

Secondo i risultati dello studio, commissionato da Blue Coat Systems, due terzi dello staff di un¿azienda tipo, usano l¿Instant Messaging per conversazioni private durante le ore di lavoro: l¿80% per scambiare pettegolezzi, il 40% per condividere musica e video, un terzo per flirtare e il 20% per reperire materiale pornografico.

Met&#224 degli intervistati inoltre, ha ammesso di usare linguaggio offensivo per insultare i clienti o i dipendenti di altre aziende.

Allora quale soluzione per le aziende? Nigel Hawthorn, direttore marketing di Blue Coat Systems Europa, dichiara che la questione non &#232 tanto semplice. ¿E¿ come per le email: devono essere permesse, ma in un certo qual modo controllate. Il problema &#232 che si tratta di un buon strumento di lavoro, ma come ogni strumento pu&#242 essere usato in modo sbagliato. Bloccare completamente l¿uso dell¿applicazione &#232 difficile e non &#232 una soluzione pratica¿.

Le aziende, continua Hawthorn, hanno bisogno di regole d¿uso chiare ¿ come per le email e il telefono ¿ perch&#233 tante volte gli impiegati non si rendono conto di poter creare problemi legali e di gestione alla propria azienda.

Lo scambio indiscriminato di alcuni tipi di file ¿ musicali, video e porno ¿ lascia via libera al proliferare di virus all¿interno del sistema, porta al consumo inutile di banda e provoca danni economici legati al calo di produttività.