A Siracusa il Consiglio informale dei ministri europei dell¿audiovisivo. Gasparri: ¿Valorizzare la cultura europea attraverso le tecnologie¿

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Ha preso il via aSiracusa il Consiglio informale dei ministri europei dell”audiovisivo che si concluder&#224 domenica 14. Giornata clou dell”incontro sabato 13, quando i ministri dei 15 Stati membri Ue, dei 10 paesi aderenti e dei 3 candidati parteciperanno alla discussione pubblica coordinata dal ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri e dal ministro dei Beni e delle Attivit&#224 culturali Giuliano Urbani. ¿La valorizzazione della cultura europea attraverso la promozione e la diffusione delle moderne tecnologie informatiche e audiovisive ¿ ha affermato Gasparri – risponde all”esigenza di integrazione degli Stati aderenti all”Ue¿. ¿Il vertice di Siracusa – prosegue il ministro ¿ &#232 la prosecuzione di un discorso gi&#224 avviato a Viterbo (in occasione del consiglio informale dei ministri delle telecomunicazioni della Ue, ndr) e che ha trovato ampi consensi tra i rappresentati dei Paesi europei. Diffondere le moderne tecnologie multimediali e audiovisive senza creare pericolose differenze di accesso e di utilizzo tra gli Stati, &#232 un traguardo che l”Ue deve considerare tra le sue priorit&#224¿.

A Siracusa i ministri della Ue parleranno, tra l”altro di Tv Senza Frontiere, del progetto Media Plus, ¿che incoraggia lo sviluppo delle opere europee ¿ precisa Gasparri – e della tutela dei diritti dei minori. Su quest”ultimo punto l”Italia ha dimostrato una particolare sensibilit&#224, operando nella consapevolezza che un sistema di informazione e di comunicazione moderno deve, prima di tutto, salvaguardare i diritti delle fasce pi&#249 deboli. Noi lo stiamo facendo, attraverso un apposito Codice. Il programma di Siracusa, come quello di Viterbo – aggiunge il ministro delle Comunicazioni – rientra in una piattaforma culturale che guarda all”Europa come protagonista nell”ambito del panorama politico mondiale¿. ¿A Siracusa – conclude Gasparri – sar&#224 individuata una piattaforma di impegni comuni perch&#233 anche attraverso la diffusione e la promozione delle opere audiovisive, come previsto dal programma Media Plus, si potr&#224 sostenere l”integrazione culturale europea nel rispetto delle singole identit&#224 nazionali. Il mondo della comunicazione dovr&#224 arricchirsi di contenuti etici e la tecnica fornir&#224 gli strumenti per diffonderli¿.

Questi temi vengono affrontati nel convegno di sabato 13 che si svolge al Castello Maniace di Siracusa. Ad aprirlo saranno proprio i ministri Gasparri e Urbani; si parler&#224 poi di sviluppo tecnologico e della direttiva Tv senza frontiere con un intervento del Commissario Ue Viviane Reding. Il dibattito si sposter&#224 quindi sull¿evoluzione delle forme della pubblicit&#224 televisiva; della protezione dei minori e la dignità umana; del programma Media Plus.