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European eGovernment 2003

Europa



di Lucio Stanca
Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie


Autorit&#224, Signore e Signori,

sono lieto di aprire questa Conferenza Europea sull¿eGovernment organizzata in collaborazione con la Commissione ed in particolare con il Commissario Liikanen.

La Vostra partecipazione conferma l¿importanza di questo tema nella costruzione di un¿Europa che assicuri uno sviluppo duraturo: economico e allo stesso tempo sociale.

Desidero dare il benvenuto agli oltre 1000 partecipanti a questa Conferenza in rappresentanza di 42 Paesi.

Uno speciale benvenuto ai colleghi Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari che ci onorano con la loro presenza.


Questa Conferenza riunisce l¿ Europa dell¿innovazione che guarda al futuro e abbraccia oggi non solo i Paesi membri dell¿Unione Europea, ma anche:

i 10 nuovi Stati membri in via di accesso;

i tre Paesi candidati all¿ingresso nell¿Unione: Bulgaria, Romania e Turchia;

i Paesi del Sud Est europeo, dell¿EFTA e la Russia.

Inoltre sono fra noi i rappresentanti di Paesi di altri continenti come Canada, Stati Uniti e Sud Africa.

Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, come sempre attento al tema dell¿innovazione, i ha inviato un messaggio che ho il piacere di leggerVi:

¿La Conferenza Europea sull¿eGovernment, in occasione dell¿apertura del Semestre italiano di Presidenza, affronta il tema del ruolo strategico dell¿innovazione e della tecnologia nei processi di governo e di gestione.

La promozione dell¿utilizzo di nuove tecnologie deve rappresentare per le istituzioni italiane ed europee un impegno primario per diffondere un¿economia della conoscenza, capace di potenziare lo scambio di nuove esperienze e la creazione di nuove progettualit&#224.

L¿Italia ha raggiunto risultati di rilievo nello stato di avanzamento dei processi di informatizzazione dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione ai cittadini per una informazione piena ed aperta.

L¿utilizzo, l¿accesso e la sicurezza della Rete sono strumenti di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica, e costituiscono anche presupposti essenziali per la competitivit&#224 europea.

La Mostra, allestita parallelamente alla Conferenza, dedicata ai 65 vincitori della Gara di ¿Best Practices¿, offre un efficace quadro di riferimento condiviso, in grado di garantire un¿attuazione coerente e coordinata dei processi di eGovernment fra i Paesi dell¿Unione.

Nella consapevolezza che dai lavori della Conferenza scaturiranno utili proposte in vista dell¿attuazione del Piano e-Europe 2005, rivolgo a Lei Egregio Ministro, agli illustri Relatori e a tutti i partecipanti un cordiale saluto augurale¿.
Carlo Azeglio Ciampi- Presidente della Repubblica

Siamo a pochi giorni dall¿avvio del Semestre di Presidenza Italiana dell¿Unione.

Fra gli obiettivi prioritari del nostro programma c¿&#232 il rilancio della competitivit&#224 dell¿Europa, al servizio di una prosperit&#224 condivisa e di una societ&#224 aperta.

La via maestra rimane la capacit&#224 di eseguire efficacemente la Strategia di Lisbona, dove abbiamo disegnato un futuro che tutti noi europei vogliamo.

Un futuro in cui le Pubbliche Amministrazioni Elettroniche costituiscono una risorsa di competitivit&#224, di integrazione e di coesione.

Un¿ Europa competitiva ha bisogno di Amministrazioni :

La tecnologia &#232 una leva importante per questa trasformazione.

Oggi le tecnologie dell¿informazione e di Rete sono una risorsa per l¿innovazione perch&#233 hanno la potenzialit&#224 di trasformare la Pubblica Amministrazione portandola verso un nuovo modello, caratterizzato da maggior efficienza, qualit&#224, trasparenza, migliori servizi agli utenti.

Gli obiettivi di questa Conferenza sono:

Intendiamo inoltre anche avviare una riflessione sulla responsabilit&#224 e valore di una cooperazione internazionale da parte dell¿Europa, anche in previsione del Vertice Mondiale sulla Societ&#224 dell”Informazione organizzato dalle Nazioni Unite che si svolger&#224 a Ginevra nel mese di dicembre.

Dobbiamo fare delle nostre esperienze un valore da trasmettere nella cooperazione internazionale.

Simmetricamente, la cooperazione significa anche apertura dell¿Europa ad accogliere le innovazioni che in tutto il mondo si stanno sviluppando su questo tema.Per questo la nostra Conferenza non &#232 limitata all¿Unione, ma &#232 internazionale.

La Conferenza toccher&#224 tre temi centrali.

Il primo tema riguarda il miglioramento della qualit&#224 della vita dei cittadini europei. Considerando i cittadini come:

Al centro delle nostre iniziative vi &#232 il cittadino europeo e la sua domanda di servizi moderni e migliori. Lo sviluppo di Pubbliche Amministrazioni pi&#249 trasparenti e efficienti attraverso la tecnologia digitale, &#232 una risorsa per realizzare quel senso di cittadinanza europea posto alla base della bozza di Costituzione recentemente approvata.

Inoltre, l¿eGovernment e la sua capacit&#224 di offrire servizi in una dimensione europea &#232 un grande acceleratore del processo di integrazione delle nostre comunit&#224 nazionali. In questa Conferenza si inizier&#224 a discutere su quali servizi pubblici in Rete saranno forniti sull¿intero territorio Europeo.


Il secondo tema di questa Conferenza riguarda il ruolo dell¿eGovernment a sostegno della competitivit&#224 europea.

Vogliamo pubbliche amministrazioni che attraverso l¿innovazione tecnologica siano al servizio della crescita economica ed impegnate nella rimozione degli oneri burocratici che pesano sulle imprese europee.


Il terzo tema della Conferenza riguarda la cooperazione fra i vari livelli di Governo. Il Governo elettronico infatti si interseca con il processo di sviluppo dei singoli territori e delle autonomie locali. L¿innovazione digitale pu&#242 costituire una risorsa strategica dell¿architettura europea perch&#233 rafforza la cooperazione fra istituzioni di diversi livelli nell¿ambito dell¿Unione e all¿interno dei vari Stati membri.

Su questi tre temi sono stati avviati in Europa numerosi processi innovativi di eGovernment, che evidenziano il raggiungimento di maturit&#224 tecnica e chiarezza di visione. Queste iniziative sono un patrimonio da sostenere, valorizzare e diffondere promuovendo un quadro di riferimento condiviso su scala europea.

Nel momento in cui di fatto tutti i Paesi dell¿Unione stanno avviando o ampliando l¿offerta di servizi pubblici interattivi, occorre definire un ¿linguaggio comune dell¿eGovernment europeo¿.


Auspico che la Dichiarazione Ministeriale che concluder&#224 questa Conferenza sia il punto di partenza di un processo politico che, in cooperazione con la Commissione, porti alle Conclusioni del Consiglio dei Ministri delle Telecomunicazioni e della Societ&#224 dell¿Informazione previsto il 20 novembre.

L¿eGovernment non &#232 un¿aggregazione di informazioni e tecnologia, ma un percorso che richiede di agire su tre capitali:

Le politiche devono operare su questi tre aspetti in modo coordinato e complementare per massimizzare gli effetti.

Queste politiche vedono fra i protagonisti del cambiamento oltre alle amministrazioni, anche l¿industria ICT come interlocutore attivo di ogni iniziativa.

L¿impegno dei Governi per creare Pubbliche Amministrazioni Elettroniche deve quindi sostenere ¿ in un momento congiunturale non favorevole ¿ la capacit&#224 di quest¿industria e il suo ruolo strategico nel rendere disponibili gli strumenti di quell¿Economia dellA Innovazione che &#232 la base per la crescita e la competitivit&#224.

Questa Conferenza &#232 espressione della capacit&#224 di collaborazione fra pubblico e privato.

Desidero, nell¿occasione, ringraziare le imprese che hanno sostenuto l¿organizzazione di questa Conferenza con il loro significativo contributo tecnologico, finanziario e di realizzazioni.

L¿area della Conferenza contiene una evidente dimostrazione della potenzialit&#224 di queste tecnologie:

Tutto questo &#232 stato possibile anche per la capacit&#224 dei nostri partner tecnologici di integrare le loro competenze, producendo le rilevanti sinergie che la collaborazione pu&#242 generare nel campo dell¿innovazione.

La Presidenza italiana intende impegnarsi per un¿accelerazione del Piano e-Europe 2005 per promuovere la Societ&#224 dell¿Informazione.

La costruzione di un governo elettronico di dimensione europea ci vedr&#224 impegnati nello sviluppo del programma IDA 3 per l¿interoperabilit&#224 dei sistemi pubblici.

Continueremo la procedura di approvazione della Direttiva sull¿utilizzo dei dati della Pubblica Amministrazione, un altro passo verso nuove forme di collaborazione fra pubblico e privato, e una spinta verso la creazione di un nuovo, rilevante mercato europeo dei contenuti digitali.

Intendiamo dare un contributo importante al Summit per la Societ&#224 dell¿Informazione organizzato dalle Nazioni Unite che si svolger&#224 a dicembre a Ginevra, realizzando il necessario raccordo con le posizioni del Consiglio.

Daremo impulso al Regolamento proposto dalla Commissione che intende istituire un¿ ¿Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell”informazione¿ .

Durante il Semestre, in collaborazione con il Ministro delle Comunicazioni Gasparri, intendiamo lavorare su altri temi importanti quali il nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni, la larga banda, la TV digitale e lo sviluppo della telefonia mobile di terza generazione.

Particolare attenzione sar&#224 dedicata alle politiche e alle iniziative di inclusione, attraverso l¿uso di tecnologie digitali, delle aree geografiche e delle categorie che possono rischiare la marginalizzazione.

Queste sono alcune delle iniziative rilevanti che intendiamo sostenere nel corso del Semestre.

A conclusione di questo mio intervento di apertura, mi fa piacere dare a tutti Voi il mio pi&#249 sentito benvenuto, qui sul lago di Como: un luogo di particolare fascino e che apprezzo particolarmente anche perch&#233 &#232 qui che abito con la mia famiglia.

Mi auguro che oltre a una proficua ed utile partecipazione a questa Conferenza, possiate apprezzare i paesaggi, l¿arte e la storia di questa terra ricca di innovazione.

Dove un grande innovatore, Alessandro Volta, 200 anni fa ha inventato la pila: una tecnologia che ancora usiamo e che &#232 alla base della nostra mobilit&#224.

Oggi questa terra diventa punto di incontro dell¿Europa del futuro.

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