Scandalo WorldCom: Ebbers si dichiara non colpevole, ma un rapporto lo incastra

di |

Mondo



L¿ex presidente di WorldCom, Bernard Ebbers, si &#232 dichiarato non colpevole dell¿accusa di frode davanti alla corte di Oklahoma City. Ebbers &#232 indagato per aver mentito agli azionisti riguardo la reale situazione finanziaria dell¿azienda e per aver falsificato alcune documentazioni quando era a capo di WorldCom, l¿operatore tlc che ha ora ripreso il nome MCI.

Secondo l¿accusa, Ebbers e altri dirigenti dell¿azienda avrebbero architettato il piano per gonfiare in modo artificioso il valore delle azioni e delle obbligazioni dell¿azienda, falsificando intenzionalmente le informazioni fornite alla Securities and Exchange Commission (SEC), l¿Autorit&#224 di Borsa americana.

L¿ex presidente Ebbers, su cui pesano 15 capi d¿imputazione, rischia 10.000 dollari per ogni addebito e una pena di 10 anni di prigione. Egli &#232 apparso per pochi minuti davanti alla Corte, dopo aver pagato una cauzione di 50.000 dollari. Assieme a lui, sul banco degli imputati, altri cinque ex dirigenti della compagnia tra cui il direttore finanziario Scott Sullivan. Il processo &#232 atteso per il prossimo autunno.

Secondo un rapporto recentemente pubblicato, Bernard Ebbers non solo era a conoscenza degli illeciti contabili che hanno portato WorldCom alla maggiore bancarotta della storia finanziaria americana, ma li avrebbe addirittura avallati. Il documento – redatto dallo studio legale Wilmer Cutler & Pickering – include anche un messaggio vocale di Scott Sullivan che confermerebbe questa tesi. Nel messaggio vocale lasciato da Sullivan a Ebbers, infatti, l”ex Chief Financial Officer di WorldCom si lamentava del fatto che i risultati che l”azienda stava per presentare non avrebbero mai potuto rispettare le aspettative di Wall Street anche perch&#233 contenevano molte cifre ”datate”. Ebbers a questo punto avrebbe suggerito di apportare qualche accomodatura ai conti.

La pratica continuata di questi ”aggiustamenti” ha causato nel luglio 2002 il collasso di WorldCom, crollata sotto i debiti e sotto l”onta di uno scandalo finanziario da 11 miliardi di dollari.

Secondo il rapporto ¿ rimesso il 26 agosto al tribunale di New York, Ebbers esercitava un¿autorit&#224 ¿quasi imperiale¿ sull¿operatore tlc, pur non avendo le competenze necessarie per dirigere una simile societ&#224.

WorldCom intanto ha accettato di pagare la pi&#249 alta multa mai comminata dalla SEC per frode, risarcendo gli azionisti con 750 milioni di dollari. Questa cifra &#232 superiore a quella concordata a maggio dal gruppo americano con l”Authority della Borsa Usa, quando le parti si erano trovate d¿accordo per un risarcimento di 500 milioni di dollari. I 750 milioni di dollari saranno pagati in parte in titoli WorlCom e in parte in contanti.