Vivendi: si attende la riunione del Cda che deciderà del futuro dell¿Entertainment

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Il Gruppo francese di media e comunicazione Vivendi Universal (VU) sarebbe ormai vicino a un accordo con il polo televisivo NBC per cedere l¿Entertainment americano, secondo quanto riporta nella sua edizione odierna il Financial Times.

Alcuni dirigenti di VU hanno avuto ieri un incontro con NBC per trovare un accordo preliminare sulla vendita della filiale americana Vivendi Universal Entertainment (VUE) a NBC, filiale di General Electric (GE), sempre secondo quanto riferisce il quotidiano.

Intanto &#232 attesa per la serata di oggi 2 settembre una riunione del Cda di VU, che dovr&#224 valutare anche l¿altra candidatura rimasta in lizza, quella del consorzio guidato Edgar Bronfman Jr.

Il presidente e ad di Vivendi, Jean-Ren&#233 Fourtou, sarebbe favorevole all¿accordo con NBC, ritenendo che questa possa offrire maggiori sinergie con il Gruppo rispetto a Bronfman, che per&#242 avrebbe il vantaggio di portare liquidit&#224 immediata alla societ&#224 francese.

In ogni caso, alcuni analisti riterrebbero che non &#232 detto che il Consiglio decida di seguire la linea di Fourtou, &#232 possibile quindi che la riunione di oggi ribalti la situazione a favore di Bronfman Jr, o spinga per l¿immissione in Borsa dell¿asset dell¿Entertainment.

Bronfman dal canto suo, le sta tentando tutte per dissuadere i vertici di VU a concludere un accordo con lui.

L¿imprenditore metterebbe mano nuovamente sull¿asset che in passato aveva ceduto a Vivendi sotto la presidenza di Jean-Marie Messier, versando 5,5 miliardi di dollari cash e rilevando i debiti di VUE (2,5 mld di dollari), a parte un¿associazione tra VUE e Cablevision (partner di Bronfman, ndr).

La scelta di quest¿offerta metterebbe in luce la volont&#224 di VU di uscire in breve dal mercato americano.

L¿offerta di NBC, che comprende anche questa il versamento di denaro e l¿accollo dei debiti, &#232 per&#242 costruita sulla creazione di una societ&#224 comune.

L¿accordo con NBC permetterebbe a VU di mantenere il 20% della nuova unit&#224, che potrebbe provvisoriamente chiamarsi NBC Universal, quota che potrebbe vendere in cinque anni.

Una simile scelta indicherebbe la volont&#224 di Vivendi di restare sul mercato americano della Tv via cavo.