Red Hat passa al contrattacco: si infuoca la polemica su Linux

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Red Hat, il maggiore distributore di Linux, ha reso noto di aver presentato un ricorso formale contro SCO Group, che accusa l¿azienda californiana di aver copiato e distribuito parte del proprio sistema operativo.

Red Hat ha anche dichiarato di aver istituito un fondo da un milione di dollari ¿ l¿Open Source Now Fund ¿ per coprire le spese legali delle altre aziende che lavorano allo sviluppo e alla distribuzione del famoso software open source.

SCO ha cominciato la sua battaglia all¿inizio di quest¿anno, portando in tribunale la IBM e chiedendo un risarcimento milionario, accusando la maggiore azienda produttrice di PC di aver copiato e distribuito illegalmente parti di Unix (codice che SCO avrebbe acquistato da Novell) in Linux.

Da qui la decisione di inviare a 1.500 utenti Linux, una lettera contenente la minaccia di voler perseguire tutti i fruitori del software aperto, grandi e piccoli.

Il mese scorso infine, SCO ha proposto agli utenti e alle aziende, copie del software a pagamento per poter usare Unix ¿senza la paura di finire in tribunale¿.

A questo punto, Red Hat ha deciso di passare al contrattacco, accusando SCO di ¿comportamento sleale e ingannevole¿ e rassicurando i propri utenti del fatto che le minacce sarebbero solo ¿¿fumo negli occhi, un misero tentativo di controllare la propriet&#224 intellettuale da parte di un¿azienda che pu&#242 fare poco altro¿.

Secondo gli addetti ai lavori, SCO non ha nessuna possibilit&#224 di avere la meglio. L¿azienda sta chiedendo agli utenti di pagare, levando tra l¿altro oscure minacce, ma senza offrire niente di concreto.