Silvio Berlusconi nel mirino del rappresentante per la libertà dei media dell¿Osce

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Europa



Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, avrebbe troppo potere nel settore dei media, e le leggi che il Parlamento sta approvando lo rafforzerebbero. A sostenerlo &#232 Freimut Duve, rappresentante per la libert&#224 dei media dell”Osce, l”Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, in un discorso tenuto lo scorso 31 luglio ai rappresentanti di 55 paesi del Consiglio permanente dell”organizzazione internazionale con sede a Vienna, nata nel 1975 alla fine della Conferenza di Helsinki sulla sicurezza e cooperazione in Europa.

Criticando l”eccesso di potere del premier italiano nel campo dei media in Italia, il rappresentante dell”Osce si &#232 detto ””preoccupato per la libert&#224 dei media in Italia a causa della concentrazione del potere sui media audiovisivi pubblici e privati nelle mani del Presidente del Consiglio””.

¿Le mie preoccupazioni ¿ ha aggiunto Duve – si sono approfondite il 22 luglio scorso, dopo l”approvazione di due leggi da parte del Parlamento italiano¿, citando esplicitamente ¿la legge Gasparri sulla riforma delle emittenti che permetter&#224 alle imprese di avere interessi in pi&#249 di un settore dell”informazione, e un”altra legge che regola il conflitto di interessi tra la propriet&#224 di un”impresa a scopi di profitto e incarichi pubblici¿. Citando il parere di alcuni esperti, Duve ha affermato che entrambi le leggi non rappresentano seri ostacoli a possibili monopoli, esprimendo la sua preoccupazione ¿su cosa questo significhi per il pluralismo delle opinioni e la libert&#224 dei media in un paese fondatore dell”Unione europea che dovrebbe essere un esempio per le giovani democrazie a est di Vienna¿.

Pronta la replica del rappresentante italiano all”Osce, l”ambasciatore Guido Lenzi, che ha respinto categoricamente come politicamente prevenute le osservazioni e l”analisi condotta da Duve, a suo giudizio ¿pervase da pregiudizi politici, che danneggiano gravemente la loro credibilità¿.