Italia
Idc Italia organizza il 16 settembre, a Roma, Hotel Universo, il seminario dal titolo ¿Linux alla prova del mercato in Italia: le aziende italiane sono pronte a investire sulle piattaforme open software?¿. Il seminario vuole dare la possibilità agli operatori che hanno sposato la causa di Linus Torvald, l¿inventore del sistema operativo Linux, di proporre verso aziende utenti e professionisti dell¿It, la loro visione sullo stato di Linux e dell¿open source e sugli sviluppi in corso, sottoponendo casi concreti di adozione della soluzione.
L”evento si propone quindi di delineare lo status del mercato, le sue evoluzioni e le risposte che le aziende operanti nel mondo delle soluzioni Linux e open source forniscono al mercato per permettere l”adozione di questo congiunto tecnologico nelle aziende utenti, per il raggiungimento di una maggiore flessibilità architetturale e operativa e con vantaggi sostenibili nel tempo.
Il mondo dell¿open source è costellato di luoghi comuni sui quali occorre far luce con un¿analisi seria.Per esempio, si dice che Linux e i software open source siano mondi in continua mutazione, con problematiche di stabilità, aggiornamento e supporto fuori dal controllo dell”utente, oppure che siano soluzioni da ¿addetti ai lavori¿.
La realtà disegna invece uno scenario dove le soluzioni open source e Linux hanno uno spazio crescente di applicazione.
Nello scorso mese di giugno, anche il governo italiano ha aperto all”uso dell¿open source, o codice informatico a sorgente aperta, nella Pubblica Amministrazione, al termine di una “Indagine conoscitiva sul software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione”, condotta da una commissione ministeriale promossa e costituita a gennaio dal ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.
L”open source può essere considerato un elemento importante per lo sviluppo di settori chiave come la telefonia mobile o l”industria degli elettrodomestici di nuova generazione. Per quanto riguarda l”utilizzo dei software a codice sorgente aperto, l”indagine governativa ha messo in evidenza che, nonostante l”attuale evoluzione tecnologica e qualitativa di tali soluzioni ne abbia favorito la diffusione in alcuni Paesi della Unione Europea, i progetti di dimensioni significative restano comunque rari. Vi è comunque un forte interesse dei governi europei di verificarne i potenziali benefici economici e sociali. Dall”analisi emerge inoltre che, sul fronte dell”offerta di prodotti da parte del mercato, la maturità delle soluzioni OS ha avuto come conseguenza che aziende leader nell”IT da tempo supportano distribuzioni dei propri prodotti di punta su piattaforme software open source o sviluppano offerte commerciali che ne promuovono l” utilizzo. Va ricordato, infine, che anche il portale per i servizi online al cittadino (www.italia.gov.it), voluto dal governo, è sviluppato con software Linux.
Per ulteriori informazioni sul Linux e Open Source Executive Seminar di Idc
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