La Ue ha chiesto il monitoraggio della diffusione Internet nei Paesi dell¿Est

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Europa



Alcuni Istituti di ricerca, universit&#224 e altri partner, hanno condotto un¿analisi per conto dell¿Unione Europea, su l”utilizzo delle nuove tecnologie e di Internet nei Paesi che presto entreranno a far parte dell”Europa unita.

I dati del rapporto Sibis sono stati pubblicati sul settimanale informatico ¿The Net¿.

Al primo posto nella classifica si &#232 classificata l¿Estonia, ultima la Romania.

In Estonia la met&#224 della popolazione naviga abitualmente in Rete, segue al secondo posto la Slovenia col 40% e, al terzo, la Repubblica Ceca con oltre il 30%. Di seguito vengono Polonia e Ungheria, ancora limitate dai costi elevati per il collegamento, mentre all”ultimo posto in assoluto c”&#232 appunto la Romania.

Lo sviluppo del settore trova in tutto l¿est europeo due grosse difficolt&#224, l”inadeguatezza della rete fissa di telecomunicazioni, soprattutto per quanto riguarda le aree rurali, e un tenore di vita basso rispetto ai costi delle nuove tecnologie.

Il settimanale ¿The Net¿ ritiene che siano comunque stati notevoli gli sforzi fatti dai Paesi dell¿Est verso le nuove tecnologie e il Web siano evidenti.

In Ungheria addirittura, tenendo conto della larga alfabetizzazione informatica soprattutto dei giovani, il governo ha deciso di elargire degli incentivi, assicurando un contributo governativo agli Internet provider che taglieranno le tariffe del 25%, e una detrazione fiscale pari a circa 230 euro per famiglie e studenti che acquistano un computer.