Ue: al via il Regulatory Package per le tlc. Intanto l¿Agcom approva il price cap

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Dal 24 luglio &#232 entrato in vigore il Regulatory Package (Direttiva 2002/21/CE) creato per armonizzare le normative relative alle reti ed ai servizi di telecomunicazioni e prevenire politiche differenti tra i 15 Stati membri della Comunit&#224 europea.

Il Regulatory Package disciplina 18 mercati comunitari (contro i 4 della precedente normativa) dove le Authority nazionali identificheranno ¿ attraverso un¿analisi antitrust – gli operatori con Significativo Potere di Mercato, ovvero, le imprese che dovranno essere assoggettate ad obblighi regolamentari.

Il pacchetto normativo introduce, nella valutazione delle condotte abusive di posizione dominante, il trasferimento del potere di mercato di un Operatore sui mercati a valle (verticali) o orizzontali collegati a quello su cui l¿Operatore risulta dominante (leveraging).

Questo per impedire, qualora le interdipendenze tra i mercati siano tali da consentire al potere detenuto su un mercato di essere esercitato con altrettanta forza su un mercato terzo, ad una singola azienda di acquisire posizioni dominanti su pi&#249 mercati. Allo stesso modo verranno determinati gli Operatori Dominanti su mercati emergenti: si andranno ad identificare gli Operatori Dominanti sui mercati a monte ed orizzontali a quello emergente.

Gli Operatori Dominanti dei singoli mercati avranno l¿obbligo di rispettare criteri di trasparenza, non discriminazione, separazione contabile, accesso e uso di risorse della rete e controllo dei prezzi, anche mediante price cap. Altri obblighi imposti dalle Authority nazionali dovranno essere preventivamente autorizzati dalla Commissione.

A tale proposito, l¿Autorit&#224 per le garanzie nelle comunicazioni ha appena approvato nuovo sistema di controllo dei prezzi per i servizi di telefonia per il periodo 2004/2006. Il sistema, secondo quanto riferisce una nota, assicurer&#224 all”utenza forti risparmi ed in particolare comporter&#224 una consistente riduzione della quota spettante a Telecom Italia per le telefonate da apparecchi fissi verso cellulari. Infine per le chiamate fisso mobile, o meglio per la quota di prezzo che rimane a Telecom Italia per questi servizi, &#232 prevista una consistente riduzione di prezzo.

Il Regulatory Package introduce anche un¿importante novit&#224: non servir&#224 pi&#249 la licenza, ma soltanto un¿autorizzazione generale, per fornire al pubblico servizi di comunicazioni elettroniche, per realizzare reti di telecomunicazioni e richiedere i necessari diritti di passaggio, nonch&#233, per l¿uso delle frequenze al fine di favorire la convergenza e la diffusione di servizi integrati.