Comitato Tv e minori: soddisfazione generale per i primi 4 mesi di lavoro

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Il presidente del Comitato per la tutela dei minori in Tv, Emilio Rossi, in una conferenza stampa che si &#232 tenuta ieri 22 luglio, ha illustrato il bilancio realizzato nei primi quattro mesi di lavoro.

Il Comitato – insediato dal Ministro per le Comunicazioni il 28 gennaio scorso ¿ ha emesso dieci risoluzioni che hanno sancito violazioni del codice di autoregolamentazione complessivamente in dodici programmi; otto raccomandazioni a tutte le televisioni o ad alcune di esse per invitarle a intervenire; un documento sulla programmazione di film e Tv movie; numerosi casi ancora in valutazione.

Le violazioni riguardano dieci casi all”interno di dodici programmi cos&#236 ripartiti: 7 film ”Sex Crimes ¿ Giochi Pericolosi; Trappola Criminale; Gli occhi azzurri dell”Inganno; Jane&#233 Doe e Omicidio al Club su Raidue.

Nel magico mondo delle fiabe su Italia Uno. Illegal in blue su Telenapoli 34; due reality show (Il Grande Fratello su Canale 5 e Papirazzo su Italia 1); due rubriche di attualit&#224 e dibattito su televisioni locali.

Quanto alla collocazione oraria dei programmi, questa &#232 la ripartizione: 3 in fascia protetta (Grande Fratello; Papirazzo; Nel magico mondo delle fiabe); 9 in orario di televisione per tutti. Quanto alla vastit&#224 di diffusione: 9 su televisioni nazionale; 3 su televisioni locali (Telelombardia; Telenuovo e Telenapoli 34).

Le raccomandazioni inviate alle emittenti hanno riguardato: il turpiloquio e la scurrilit&#224 la violenza nei promo o nei trailer; l”et&#224 minima dei concorrenti per il futuro festival di Sanremo; la campagna antifumo; il doppiaggio dei cartoni animati; la replica di trasmissioni tardo serali in orario di televisioni per tutti, la collocazione in fascia protetta di telefilm polizieschi; due trasmissioni satiriche di prima serata, ora sospese, in vista dell”eventuale ripresa autunnale.

Nell”incontro il presidente Rossi ha avuto modo di segnalare gli importanti effetti positivi che si sono realizzati con il contributo del Comitato: l¿introduzione del sistema dei bollini; lo spostamento in seconda serata di una serie di telefilm polizieschi (La 7); lo spostamento dalla fascia protetta del programma di Michael Jackson (Canale 5).

Durante la conferenza, &#232 stato anche sottolineato come dall¿inizio del lavoro del Comitato, la Rai e Mediaset siano state pi&#249 attente e rispettose dei piccoli spettatori nelle loro trasmissioni.

Il 22 aprile alle 18,30 e il 24 aprile alle 21, su Canale 5, durante ””Il Grande Fratello”” &#232 apparsa la scritta: ””Il comitato tutela minori &#232 intervenuto in merito alla striscia quotidiana di ”Grande Fratello” in onda alle 18,30. Mediaset, accogliendo l”invito a vigilare ulteriormente sui contenuti del programma, conferma l”impegno da sempre dimostrato nel tutelare il pubblico dei pi&#249 piccoli all”interno della fascia protetta¿.

Un caso analogo a quello di Raidue, quando sabato 21 giugno, in apertura di serata, l”annunciatrice ha informato i telespettatori che il comitato era intervenuto per deliberare la violazione di quattro film o Tv movie trasmessi dalla stessa rete.

Intanto sul lavoro del Comitato Tv e minori, &#232 intervenuta la Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana).

In una nota, Franco Siddi presidente della Fnsi ha riferito che l”assenza di una ¿fonte istituzionale del mondo del giornalismo¿ nel Comitato che vigila sul Codice Tv e minori rimane una ¿lacuna dell”impostazione voluta dal ministro delle Comunicazioni”¿.

Siddi esprime comunque ¿apprezzamento¿ per l”attivit&#224 svolta nei primi quattro mesi di lavoro dal Comitato presieduto da Emilio Rossi.

¿L”autorevolezza della presidenza – aggiunge in una nota – ha consentito di mettere a frutto un significativo lavoro di verifica di violazioni a danno dei minori nei programmi televisivi trasmessi nella fascia oraria protetta. Le numerose segnalazioni esaminate e le risoluzioni adottate indicano un”attenzione che pu&#242 produrre frutti positivi, specie se si considera che quanto &#232 stato fatto &#232 stato realizzato con pochi mezzi e in presenza di un quadro di riferimento che, per noi, rimane non del tutto soddisfacente¿.