Michael Jackson contrario alla prigione per chi scarica musica da Internet

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Michael Jackson entra nel merito della lotta alla pirateria musicale, schierandosi per&#242 dalla parte degli internauti.

Secondo Jackson, &#232 ingiusto perseguire legalmente e arrestare chi scarica musica dal web. ¿Resto senza parole di fronte all¿idea di mettere in prigione i fan della musica perch&#233 scaricano dei brani dalla rete. E¿ sbagliato scaricare, ma la soluzione al problema non &#232 la prigione¿, dichiara Jackson.

L¿icona della musica pop mondiale si riferisce all¿ultima proposta di legge per tentare di arginare il fenomeno del file sharing: il 16 luglio due legislatori democratici – John Conyers e Howard Barman – hanno infatti presentato alla Camera dei Rappresentanti un provvedimento teso a bloccare alla radice il fenomeno dei sistemi peer-to-peer che consente lo scambio incontrollato di file da un computer ad un altro senza intermediari.

Dopo l”attacco contro Napster e Kazaa, siti cult per il download gratuito, il governo Usa sembra sempre pi&#249 deciso a puntare il dito contro i singoli utenti che alimentano il sistema illegale. Prima di arrivare alla galera, per gli utenti p2p pi&#249 incalliti era prevista una pena pecuniaria forfettaria da versare ai diretti interessati. Se la proposta di legge Conyers-Berman, dovesse passare, scaricare file illegali sar&#224 un vero e proprio crimine perseguibile con pene fino a cinque anni di reclusione.