Ericsson rassicura il mercato nonostante risultati al di sotto delle stime

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Europa



Ericsson, il produttore svedese di infrastrutture per le telecomunicazioni, ha accusato al secondo trimestre 2003 la nona perdita trimestrale consecutiva, con una perdita netta di 2,728 miliardi di corone svedesi (295 milioni ) contro il rosso di 2,719 mld dello stesso periodo 2002.

Le vendite del gruppo svedese, tenuto conto del difficile momento del mercato, hanno mantenuto livelli abbastanza positivi: il fatturato del gruppo ha subito sul periodo un calo del 28% a 27,6 mld di corone (2,99 mld ) contro 38,545 mld del 2002. La perdita netta si è attestata a 2,7 miliardi di corone (circa 293 milioni ).
La perdita corrente ¿ricalcolata¿ (salvo le spese eccezionali) è stata tuttavia largamente ridotta a circa 200 milioni di corone, contro i 3,1 miliardi del secondo trimestre 2002.

 

Nonostante abbia presentato cifre al di sotto delle stime degli analisti, l’azienda ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo il proprio futuro: ¿Restiamo determinati a tornare al profitto entro la fine del 2003¿ ha affermato il presidente del gruppo Carl-Henric Svanberg.

Svanberg resta anche fedele al pronostico di un ritorno al profitto operazionale da qui alla fine dell’anno.

Il gruppo conta molto sul piano di risanamento varato lo scorso aprile: la ristrutturazione prevede la soppressione di 7.000 posti di lavoro e dovrebbe aiutare a ridurre notevolmente i costi per far si che Ericsson proceda verso la strada del profitto. Svanberg ricorda infatti che le spese operative ¿sono state dimezzate nel giro di otto trimestri¿ a 42 miliardi di corone, ossia molto vicino all’obiettivo di 38 miliardi che il gruppo aveva fissato per la fine del 2003.

 

Ericsson, dunque, rassicura il mercato dopo la doccia fredda provocata ieri dalla pubblicazione dei risultati di Nokia: certo, le commesse al secondo trimestre sono scese del 20% rispetto allo stesso periodo 2002, ma è anche vero che sono in rialzo del 7% rispetto al primo trimestre. E, soprattutto, il gruppo ha indicato che le vendite dovrebbero stabilizzarsi: ¿E¿ meglio attendere. E¿ in previsione una sorta di consolidamento¿.