Aol Time Warner pronta a vendere l¿asset DVD-CD per 1 mld di dollari

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Il Wall Street Journal, citando fonti anonime ben informate sulla vicenda, rivela che il colosso americano di media Aol Time Warner, sarebbe sul punto di cedere la divisione DVD e CD di Warner Music Group. L¿operazione potrebbe addirittura chiudersi su 1 miliardo di dollari.

Il quotidiano sostiene anche che alla scadenza per la presentazione – venerd&#236 scorso – sono arrivate e sono state esaminate due offerte.

Fino a questo momento, secondo le stesse fonti, non si sarebbe ancora deciso con quale dei due candidati approfondire le trattative.

In lizza ci sarebbe un gruppo di private equity guidato da Jim Caparro, l”ex numero uno della WEA Inc (distributore che fa capo alla stessa Warner Music), che comprende Apollo Advisors e Thomas H. Lee Partners. E il Gruppo canadese Cinram International.

Il WSJ sostiene che Aol Time Warner punterebbe a chiudere l¿operazione di cessione, prima della presentazione della trimestrale, fissata per la settimana prossima.

L¿obiettivo del Gruppo, presieduto da Richard Parsons, &#232 quella di portare velocemente in nero i conti della societ&#224, dopo la perdita massiccia di 100 miliardi di dollari, resa nota lo scorso gennaio, in occasione della pubblicazione dei dati di bilancio 2002.

Parsons punta a ridurre il pesante indebitamento di 26 miliardi, per portarlo ad almeno 20 miliardi entro il 2004.

Tra le dismissioni degli asset non core imminenti c”&#232 quella della squadra di basket Atlanta Hawks e di quella di hockey dei Thrashers, che andranno al miliardario texano David McDavid forse gi&#224 questa settimana.

Aol ha anche preso in considerazione l”ipotesi di fondere la divisione discografica di Warner Music con la BMG di Bertelsmann AG, ricorda il WSJ.

Intanto Aol Time Warner ha deciso di rescindere parzialmente la collaborazione con il maggiore sito di vendita on line Amazon.com.

Vender&#224 per conto proprio video e CD attraverso la sua divisione Internet America Online. Aol spera cos&#236 di dare slancio ai ricavi, scesi nel primo trimestre del 4,1%, a 2,2 miliardi di dollari con un calo della raccolta pubblicitaria del 42%. Amazon.com &#232 il secondo sito di shopping Internet negli Usa, con 36 milioni circa di visitatori.