Stringono i tempi per la cessione di Edisontel. Interessata Elitel, ma spunta anche il gruppo turco Cukurova

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Tempi stretti per la cessione di Edisontel da parte del Gruppo Edison. Alla Lazard, advisor della societ&#224 di Foro Bonaparte, sarebbero infatti giunte sei o sette manifestazioni di interesse. Si proceder&#224 in tempi brevi a una scrematura e gi&#224 entro la fine di luglio si dovrebbe giungere a un¿offerta vincolante.

Tra i gruppi interessati a rilevare Edisontel c”&#232 anche il turco Cukurova, che ha dato appoggio all”imprenditore Sergio Cragnotti nella controproposta per il salvataggio della Cirio. La holding turca avrebbe infatti presentato una manifestazione d”interesse per le attivit&#224 di tlc della Edison.

Ma tra i possibili interessati ci sarebbe inoltre Plug It, societ&#224 di Arezzo che ha tra i propri azionisti di riferimento la Banca Popolare dell”Etruria e del Lazio e Finital.

Tra gli interessati figura anche Elitel, la societ&#224 nata dall”aggregazione di diversi operatori di tlc regionali interamente controllata da Kiwi.com del gruppo di Elserino Piol.

L”interesse per Edisontel conferma il progetto di Piol di creare un nuovo polo delle telecomunicazioni attorno a Elitel, acquistando anche Atlanet (controllata da Fiat e Acea con il 33% ciascuna e dalla spagnola Telefonica con il 34%). Data per imminente pi&#249 d¿una volta, la transazione su Atlanet potrebbe per&#242 avere tempi pi&#249 lunghi di quella di Edisontel. Con l”arrivo di Giuseppe Morchio al vertice Fiat, infatti, la trattativa avrebbe subito una battuta d”arresto, nell”ambito della ridefinizione delle strategie complessive del gruppo per le attivit&#224 non legate all”auto.

Indiscrezioni di stampa avevano parlato anche di un interesse per Edisontel della Infracom, che sembra diventare meno probabile vista la recente acquisizione di Autostrade Tlc.

Sulla sorte di Edisontel c¿&#232 stata una vera e proprio girandola di ipotesi. La stampa aveva riportato l¿interesse degli stessi candidati all”acquisizione di Atlanet: oltre alla stessa Elitel, la controllata di Deutsche Telekom T-System, il fondo di private equity americano Platinum, British Telecom, il gruppo Tele2 ed e-Planet.