MobilCom: la Commissione europea estende l´indagine sugli aiuti statali

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Bruxelles ha deciso di prolungare l”indagine sugli aiuti di 138,3 milioni di euro versati dallo Stato tedesco a MobilCom.

A fine gennaio, l¿Ue aveva dato il via libera agli aiuti, un prestito di 50 milioni di euro garantito dallo Stato, all”operatore mobile tedesco che si trovava in una grave crisi di liquidit&#224, in seguito alla rottura del contratto con France T&#233l&#233com, assieme a cui avrebbe dovuto sviluppare la rete 3G tedesca.

Il via libera era stato concesso perch&#233 Berlino aveva ¿portato le prove¿ che il prestito era indispensabile per coprire le spese di gestione corrente di MobilCom. L¿operatore, a sua volta, si era impegnato a presentare un piano di ristrutturazione entro sei mesi dall”approvazione del prestito destinato al suo salvataggio.

La Commissione aveva, per&#242, avviato un procedimento d”indagine formale su una seconda tranche di aiuti (112 milioni di euro), garantiti dallo Stato e da un consorzio di banche pubbliche e private, concessi a MobilCom nel novembre 2002.

La Commissione europea, oltre ad indagare su queste due tranche di aiuti, sta anche indagando sull”intenzione del Governo di prolungare le garanzie versate a MobilCom fino al 31 dicembre 2007, inizialmente la scadenza dei termini era prevista per settembre 2003 e per maggio 2004. Bruxelles, che ha dei dubbi sulla compatibilit&#224 della proroga delle garanzie con le direttive europee in tema di libera concorrenza, intende verificare se queste garanzie siano indispensabili alla ristrutturazione della societ&#224.

Bruxelles ha informato, in un comunicato stampa, che i concorrenti di MobilCom avranno la possibilit&#224 di presentare le loro considerazioni riguardo al provvedimento.