Vivendi si impegna a pagare Messier

di |

Mondo



Per la stampa francese Vivendi Universal (VU) sar&#224 costretta a pagare all¿ex presidente del Gruppo francese di media e comunicazione, Jean-Marie Messier, circa 20,6 milioni di euro di trattamento di fine rapporto.

Secondo le informazioni di questi quotidiani, Messier, Jean-Ren&#233 Fourtou, presidente di VU dal 3 luglio 2002, e Jacques Espinasse, direttore finanziario della major, avrebbero gi&#224 firmato un accordo nel quale si impegnano a rispettare la decisione del tribunale arbitrale di New York e a evitare di ricorre ad altri gradi di giudizio contro questa decisione che li obbliga al versamento della liquidazione.

Vivendi Universal per il momento ha rifiutato di commentare questi rumor.

L¿avvocato di Messier, Olivier Metzner, ha invece confermato la notizia.

Il quotidiano Lib&#233ration, parla di una clausola in base alla quale ¿n&#233 Vivendi, n&#233 Messier avvieranno azioni collaterali per tentare di modificare o respingere la decisione dei giudici arbitrali¿.

Il giornale spiega anche che questo testo era stato ¿firmato nell¿ottobre 2002 di proprio pugno¿ da Fourtou ed Espinasse.

Vivendi non potr&#224, quindi, sottrarsi dal pagare la liquidazione a Messier, i tre giudici newyorchesi ritengono che non ci siano basi legali che permettano a VU di poter rimettere in discussione il contratto di fine rapporto firmato il 1°luglio 2002.

Luned&#236, dopo la notizia della decisione del tribunale di New York, il Gruppo francese aveva sottolineato che questo contratto non era ¿mai stato approvato dal Cda di Vivendi Universal¿.

In una dichiarazione Jean-Ren&#233 Fourtou aveva definito il giudizio del tribunale americano ¿indecente e scandaloso¿, soprattutto alla luce dei gravi danni causati dalla presidenza Messier alla societ&#224 francese.

Aggiungendo che avrebbe usato tutti i mezzi legali a disposizione per contrastare questa decisione.

Il Cda di Vivendi aveva sostenuto la posizione di Fourtou, ribadendo la propria intenzione a far annullare la decisione del tribunale americano.

Ieri, in un mail indirizzata al Financial Times, Jean-Marie Messier ha fatto appello al Gruppo francese di ¿onorare¿ il contratto di fine rapporto.