E¿ scontro tra la Rai e l¿Osservatore Romano. Intanto il Cda approva il bilancio 2002

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Il Consiglio d¿Amministrazione della Rai ha approvato ieri all¿unanimit&#224 il bilancio dell¿azienda relativo all¿esercizio 2002, che registra un utile netto di 5 milioni di euro.

La notizia &#232 data dalla Tv pubblica in un comunicato stampa. L¿Assemblea ha inoltre proceduto al rinnovo del Collegio Sindacale, nominando Marcello Bigi presidente, sindaci effettivi Salvatore Randazzo e Paolo Germani, sindaci supplenti Domenico Mastroianni e Carlo Alberto Zaccheo.

Intanto l¿azienda in una nota risponde a un articolo apparso sull¿Osservatore Romano sui palinsesti Rai.

¿L¿errore pi&#249 grosso &#232 quello di attribuire alla Rai il programma ¿Le Velone¿ che &#232 invece di Canale5. Poi fa confusione fra ¿Il Grande Fratello¿ e ¿Super Senior¿, entrambe rientranti nella categoria reality-show, ma molto diversi tra loro. Il programma di Raitre ha ben altre finalit&#224 e punta a valorizzare il concetto di gruppo impegnato per un fine condiviso, anche sociale, senza telecamere nascoste o cedimenti al voyerismo¿, si legge nella nota.

Dall¿azienda fanno sapere che la programmazione Rai &#232 stata studiata per poter offrire a ogni ora scelte diverse per rispondere ai diversi gusti del pubblico.

E aggiunge che: ¿L¿articolista dimentica che ogni sera c¿&#232 almeno un programma di approfondimento, spesso in prima serata, per raccontare e analizzare la vita del nostro paese¿.

La Rai, poi, entra nel merito degli aspetti industriali e di quella che l¿articolista definisce la ¿battaglia per l¿audience¿.

Il giornalista dell¿Osservatore dimentica che: ¿la Rai &#232 finanziata per met&#224 dalla pubblicit&#224 e che solo l¿equilibrio economico pu&#242 permettere di continuare a garantire il lavoro a diecimila famiglie di dipendenti e a migliaia di famiglie di collaboratori. E per la pubblicit&#224 il Servizio Pubblico ha obblighi di legge che limitano gli spot ad un terzo di quanto consentito alle reti commerciali¿.

Sulla vicenda interviene anche il direttore di Raitre Paolo Ruffini, che commenta ¿Mi dispiace che l¿Osservatore Romano criticando un certo modo di fare Tv, abbia creduto di individuare in un programma in gestazione per Raitre, Super Senior, un esempio fra gli altri della resa a una televisione senza valori. Spiace anche che con un eccesso di esemplificazione si demonizzi la ricerca degli ascolti, o si condannino alcuni generi televisivi come il reality-show¿.

Super senior si inserisce nella filiera della Tv della realt&#224 che ha permesso a Raitre di raccontare l¿Italia in tutte le sue sfaccettature, inventando un modo nuovo di fare Tv di servizio, spiega Ruffini.

Aggiungendo ¿Naturalmente ogni progetto &#232 una scommessa. Ma che senso ha uccidere un progetto non ancora nato sulla base di un pregiudizio?¿.