Siglato l¿accordo tra Wind e NTT DoCoMo

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Wind e NTT DoCoMo hanno firmato l¿intesa che porter&#224 lo standard giapponese i-mode in Italia entro la fine del 2003. Le due societ&#224, in un comunicato congiunto, rendono noto che la partnership avr&#224 durata quinquennale e prevede un rapporto esclusivo di 4 anni per la telefonia di seconda e terza generazione.

¿La partnership tra Wind e NTT DoCoMo ¿ si legge nella nota – nasce dal proficuo incontro di due aziende leader nel mercato delle telecomunicazioni, unendo l”esperienza di Wind nello sviluppo di servizi innovativi e l”unicit&#224 della Banda Larga Mobile, al quadro di alleanze europee che l”operatore nipponico sta tessendo in Europa, e che con questo accordo registra l”ingresso nel mercato mobile pi&#249 competitivo del vecchio continente¿. L¿accordo permetter&#224 inoltre all”operatore italiano ¿ controllato da Enel – di fare il proprio ingresso nella ”i-mode alliance”, usufruendo del roaming per i servizi i-mode, che proietter&#224 Wind all”interno del vasto network internazionale formato dagli operatori europei che gi&#224 utilizzano il servizio: Bouygues Telecom in Francia; E-Plus in Germania; Kpn Mobile in Olanda e Base in Belgio.

In Spagna i telefonini i-mode sono stati messi in vendita questa settimana, dopo un accordo siglato lo scorso luglio. Il presidente di Telefonica, Javier Aguilera, spera che, grazie all¿i-mode, gli utenti cominceranno ad usufruire dei contenuti Internet dal telefonino. ¿Con l¿i-mode, i profitti dei servizi dati in Spagna dovrebbero raggiungere il 30% del totale entro il 2006-2007¿. Lo scorso anno i dati hanno generato entrate per il 13% del totale che si attestato a 1,6 miliardi di euro.

Telefonica ha investito circa 20 milioni di euro per sviluppare e commercializzare i telefonini i-mode e ha siglato contratti con 103 content provider per la fornitura dei contenuti. Gli apparecchi per il mercato spagnolo sono forniti da NEC e Mitsubishi e hanno un prezzo compreso tra 170 e 350 euro.

Il sistema i-mode ¿ lanciato sul mercato nipponico nel 1999 ¿ potrebbe essere considerato l¿alternativa giapponese al Wap. Al contrario del Wap, per&#242 ha riscosso un¿enorme successo, conquistando oltre 38 milioni di giapponesi. La tecnologia consente l¿accesso alla Rete direttamente dal cellulare in modalit&#224 ¿always on¿ (cio&#232 in collegamento diretto e continuo). I servizi offerti sono numerosissimi e spaziano dalle eMail alle suonerie alle transazioni bancarie e finanziarie e commerciali, dai dizionari alle pi&#249 diverse guide e informazioni, alla musica, ai cartoni animati, ai giochi. Ed &#232 proprio questa la forza dell¿i-Mode, che in Giappone pu&#242 contare ormai su pi&#249 di cinquantamila siti che forniscono notizie o servizi: NTT DoCoMo ha infatti basato la sua strategia sui contenuti, stipulando con i fornitori contratti di tipo win-win, grazie al quale i profitti dei fornitori di contenuti sono proporzionali all¿effettivo utilizzo dei loro siti da parte degli utenti.