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Authority Tlc: possibile proroga della delibera su Rai e Mediaset

Italia


Si attende la decisione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sull’eventuale proroga del termine del 7 luglio entro il quale adottare la delibera in materia di eventuali posizioni dominanti di Rai e Mediaset,  in merito al superamento del limite del 30% delle risorse del sistema televisivo nel triennio 1998-2000.

Giovedì scorso, 19 giugno, nel corso delle audizioni svoltesi a Napoli, erano state presentate una serie di richieste di proroga all’Authority con la sollecitazione a garantire un ulteriore spazio al contraddittorio e alla possibilità di nuovi approfondimenti in materia.

”Al momento – spiega il commissario relatore Vincenzo Monaci –la decisione dell’Autorità è che entro il 7 luglio la delibera sarà adottata. Ci sono richieste di proroga che stiamo analizzando. Domani si comincia a discutere nel merito e penso che si possa anche arrivare a una decisione se andare o meno a una proroga”.

 

Il commissario dell’Authority ritiene che ¿¿si tratta di capire se il contraddittorio si sia svolto completamente o meno. Ci sono diversi punti di vista su questo argomento. Personalmente ritengo che ci sia stato un ampio contraddittorio. Però, se ci sono novità di rilievo l’Autorità ha il dovere di ascoltarle¿.

Monaci sottolinea che al pronunciamento dell’Authority, comunque, non vanno attribuiti significati particolari. ¿Le decisioni dell’Autorità non rispondono a logiche politiche ¿ spiega Monaci – Non capisco bene di cosa possa essere soddisfatta eventualmente una parte o scontenta un’altra. Di sicuro, oggi l’agenda dell’Autorità prevede il 7 luglio come data di massima entro la quale decidere. Se emergono dati ancora da analizzare, allora   conclude – siamo disponibili a farlo¿.

 

Nel corso delle audizioni dello scorso 19 giugno, i partecipanti alle audizioni (in rappresentanza di Rai, Mediaset, Sipra, Publitalia ’80, Rti, Rete A, Europa 7) avevano illustrato nei dettagli con osservazioni tecniche i contenuti delle memorie scritte precedentemente depositate. Dalle parti – in particolare Rai e Mediaset – era emersa, tra l’altro, la richiesta di utilizzare criteri di analisi in base ai quali non ci sarebbe superamento dei limiti ma si sarebbe in presenza di una crescita spontanea.

Il Consiglio dell’Autorità aveva avviato il procedimento istruttorio per l’accertamento di posizioni dominanti da parte di Rai e Mediaset il 9 gennaio scorso, dopo la conoscenza dei risultati delle analisi sulla distribuzione delle risorse economiche e aveva disposto la notifica dell’apertura dell’istruttoria a carico di Rai, Sipra, Mediaset, Rti e Publitalia.

Intanto in una nota, l’Autorità ha precisato, in merito all’istruttoria sulle posizioni dominanti attualmente in corso, che è il Consiglio dell’Autorità l’organo competente ad assumere qualsiasi decisione in merito alle attività istruttorie svolte dal responsabile del procedimento. In relazione, poi, alle dichiarazioni del senatore diessino Antonello Falomi, riportate dal quotidiano La Repubblica di ieri 23 giugno, precisa che il Segretario generale, ai sensi del regolamento vigente, “risponde al Consiglio sul complessivo funzionamento della struttura, assicura il coordinamento dell’azione amministrativa e vigila sulla efficienza ed il rendimento dei Dipartimenti e dei Servizi dell’Autorità”, senza alcun potere di ingerenza nelle specifiche istruttorie.

 

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