Vivendi continua a vendere, ma scivola in Borsa per il report di Merrill Lynch

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CarrAmerica Realty, gruppo immobiliare americano, e i fondi di investimenti specializzati Beacon Capital Partners, hanno annunciato nella serata di ieri che acquisteranno insieme la torre di uffici a Los Angeles della holding Vivendi Universal.

La ¿10 Universal City Plaza¿ &#232 sita nel cuore del quartiere degli studios Universal.

L¿operazione ammonterebbe a 190 milioni di dollari (163 milioni di euro circa).

La notizia &#232 stata data alla stampa dai due gruppi, in un comunicato congiunto.

Questa vendita si iscrive nel quadro di un programma di riduzione dell¿indebitamento del gigante francese dei media, che &#232 attualmente impegnato nella cessione degli asset americani dell¿entertainment, raggruppate nella divisione Vivendi Universal Entertainment (VUE).

Da luned&#236 23 giugno prossimo partir&#224 l¿analisi delle prime offerte depositate per quest¿asset, che comprende gli studi cinematografici, la Tv e i parchi a tema.

Intanto John Malone ha confermato il proprio interesse per la divisione americana di Vivendi.

Malone, parlando davanti all¿Assemblea annuale degli azionisti di Liberty Media a Englewood (in Colorado), ha dichiarato di aver espresso apertamente il proprio interesse ai vertici di Vivendi.

Il presidente di Liberty non &#232 per&#242 sceso nei particolari dell¿eventuale operazione, non chiarendo se intende fare un¿offerta per l¿intero asset o per una parte di questo.

Malone ha sottolineato agli azionisti che il Gruppo dispone di 6 miliardi di dollari cash e dai 10 agli 11 miliardi di fondi disponibili rapidamente per finanziare l¿operazione.

Vivendi privileger&#224 sicuramente le offerte per acquistare l¿intero package.

Le trattative aperte da diversi mesi dal presidente del Gruppo francese Jean Ren&#233 Fourtou, sembrano essere accelerate dalla fine di maggio, quando l¿ex patron di Seagram, Edgar Bronfman Jr, ha manifestato il proprio interesse per il riscatto.

Oltre a Liberty Media, secondo la stampa ci sarebbero altri quattro candidati all¿acquisto: il magnate del petrolio Marvin Davis, Viacom (CBS e MTV), MGM e General Electric (NBC).

Intanto s

civola sui minimi di giornata il titolo del colosso media francese. Vivendi Universal cede l”1,27% con l”azione che passa di mano a 16,39 euro, appesantito dal giudizio negativo di Merrill Lynch, che ha ridotto le stime di eps per il 2003 di circa il 20% a 0,49 euro.