IBM in tribunale per presunte violazioni delle leggi sul copyright

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SCO Group, azienda americana produttrice di software, ha deciso di passare alle vie legali per impedire al colosso dell¿informatica IBM di continuare a utilizzare e distribuire uno dei suoi prodotti.

L¿esposto, depositato luned&#236 al tribunale federale dello Utah, fa seguito all¿azione giudiziaria avviata a marzo da Sco Group che diede all¿epoca 100 giorni di tempo a IBM per smettere di sfruttare il software AIX, ¿una versione derivata non autorizzata del codice sorgente del sistema operativo Unix System V¿.

Nel comunicato rilasciato dal Gruppo si legge che ¿IBM non si &#232 conformato alla richiesta di SCO. La rescissione degli accordi di licenza &#232 quindi divenuta automatica¿.

IBM, da canto suo, ha gi&#224 risposto che continuer&#224 a sviluppare e proporre il software AIX che rappresenta il frutto di ¿¿anni di innovazione e di centinaia di milioni di dollari d¿investimenti sostenuti da IBM, la cui licenza Unix &#232 irrevocabile, perpetua e interamente pagata. Essa non pu&#242 essere rescissa. IBM si difender&#224 in modo vigoroso dalle accuse attraverso le consuete vie legali¿.

SCO, tuttavia, chiede i danni e interessi supplementari poich&#233 IBM continua a guadagnare illegalmente miliardi di dollari grazie a AIX. Secondo indiscrezioni SCO reclamava gi&#224 a marzo almeno 1 miliardo di dollari. I termini del contratto prevedevano infatti che IBM utilizzasse i brevetti di propriet&#224 di SCO, osservando ¿clausole ben precise¿ riguardanti la protezione del codice sorgente che rappresenta in parole povere il segreto di fabbrica di un software.

¿Utilizzando il codice sorgente di AIX e i metodi Unix per migliorare Linux, IBM ha chiaramente dimostrato di utilizzare abusivamente il codice sorgente Unix e di aver violato i termini del contratto con SCO¿, afferma l¿avvocato dell¿azienda.

Sono in molti comunque a pensare che SCO Group, detentore dei diritti di propriet&#224 intellettuale su Unix, stia tentando di proteggere la propria attivit&#224 commerciale, sempre pi&#249 minacciata dal crescente successo del sistema operativo Linux, che d&#224 accesso gratuito ai propri codici sorgente.

Intanto il dibattito in sede giuridica si fa sempre pi&#249 acceso, dal momento che sono in molti ¿ Microsoft compresa ¿ a sostenere che Linux si ispiri largamente a Unix e violi, quindi, le leggi sul copyright.