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La Guardia di Finanza italiana ha smascherato un colossale scandalo che coinvolge le Poste e Telecomunicazioni del Kosovo (Ptk), la società che gestisce i servizi telefonici fissi e mobili, le poste e i servizi Internet.
La GdF italiana, presente a Pristina con l¿Unità per le indagini finanziarie (Fiu), ha sequestrato un ingente numero di fascicoli che proverebbero gravi illeciti nella gestione dell¿ente. I documenti sono stati intercettati in casa della direttrice del Ptk, Lema Xhema, che è stata sospesa dall¿incarico dalla Kosovo trust agency (Kta), l”ente europeo che supervisiona le attività dei principali enti pubblici della provincia, tuttora sotto amministrazione delle Nazioni Unite (Unmik).
La perquisizione era stata autorizzata dal procuratore titolare dell”inchiesta Nunzia Ciaravolo, magistrato italiano che svolge a Pristina funzioni di giudice internazionale.