Hutchison fa causa a KPN

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Europa



Hutchison Whampoa, il conglomerato di Hong Kong, che controlla 3 UK, ha fatto causa all¿operatore olandese KPN, suo partner sul mercato britannico. L¿azione legale fa seguito al rifiuto di KPN di concedere alla joint-venture un prestito di 248 milioni di dollari all¿inizio di quest¿anno.

¿Abbiamo istituito un procedimento legale contro KPN mobile per aver rotto i termini del nostro contratto e per chiedere i danni causati dalle inadempienze del nostro partner¿, ha riferito il portavoce di Hutchison.

Ad aprile di quest¿anno, 3 UK aveva chiesto agli azionisti un prestito di un miliardo di sterline per il completamento della rete di terza generazione. Hutchison ha fornito 650 milioni di sterline e il socio giapponese NTT 200 milioni, in proporzione alle loro quote del 65% e 20% in 3 UK.

KPN invece si &#232 rifiutato di provvedere all¿aumento di capitale, poich&#233 in base agli accordi, la quota del 15% non lo obbligherebbe a concedere prestiti di questa portata.

L¿operatore olandese ha gi&#224 svalutato la sua partecipazione nella partnership britannica e lo scorso anno ha messo in vendita la sua quota.

A causa del rifiuto di KPN di iniettare denaro fresco nelle casse di 3UK, Hutchison ha provveduto ad aumentare l¿ammontare del prestito da 650 milioni a 800 milioni di sterline.

Nei giorni scorsi la filiale britannica del colosso guidato da Li Ka-Shing ha abbassato drasticamente i costi delle chiamate vocali, nel tentativo di lanciare la vendita degli apparecchi di terza generazione che &#232 ben lontana dalle stime dell¿operatore.

3 Italia e 3 Uk sono state le pioniere del 3G europeo, avendo lanciato i servizi a marzo di quest¿anno. Ma le vendite ¿ condizionate dagli alti prezzi, da difetti dei software e dalla scarsa durata della batteria – non hanno raggiunto i target della casa madre e si sono fermate a 25.000 unit&#224 in Gran Bretagna e 100.000 in Italia. Siamo ancora molto lontani, dunque, dalle stime, che prevedevano 2 milioni di utenti alla fine di quest¿anno