KirchMedia: Mediaset pronta a entrare in azione

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Continua a interessare tutto il mondo la storia del Gruppo KirchMedia, che apparteneva all¿ex magnate tedesco dei media Leo Kirch.

Dopo il fallimento delle trattative per l¿acquisto del polo televisivo da parte del produttore egiziano Haim Saban, tutti attendono quale saranno le future mosse degli investitori di tutto il mondo, interessati a entrare nel pi&#249 grande mercato televisivo d¿Europa, quello della Germania.

L¿operazione di Saban si &#232 arenata proprio sulle condizioni imposte dalle banche creditrici e sulle difficolt&#224 a trovare finanziatori disponibili a entrare nel business. Le banche creditrici – HypoVereinsbank, Bayerische Landesbank, Commerzbank e DZ Bank – avevano gi&#224 previsto questa ipotesi, e pensato al cosiddetto piano B.

Se non dovessero esserci altri investitori interessati all¿asset, si attuerebbe questo piano che prevede che le banche creditrici appoggino un aumento di capitale per ProSiebenSat.1, compreso tra i 200 e i 300 milioni di euro.

In questi giorni il principe saudita Al Waleed ha gi&#224 fatto sapere di essere disposto a tornare in gara per l¿asset, che raccoglie quattro emittenti televisive private sotto le insegne di ProSiebenSat.1.

Al Waleed, ex azionista del Gruppo tedesco di media, potrebbe associarsi a Lehman Brothers e all¿emittente francese TF1.

Quest¿ultima si era gi&#224 accordata con Haim Saban per entrare in un secondo momento nell¿operazione, con un investimento di circa 150 milioni di euro per una quota del 10%.

Anche Mediaset ha detto di non aver abbandonato l¿idea di comprare. “Siamo l&#236. Vediamo¿, ha detto ieri il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, facendo il punto sull”atteggiamento del Gruppo del Biscione nei confronti della societ&#224.

Il Gruppo guidato da Fedele Confalonieri, d”altra parte, anche in precedenza aveva seguito da vicino la vicenda Kirch, su cui da tempo si gioca una partita di cordate, pretendenti e ipotetici acquirenti che non sembra proprio avere fine.

Lo scorso anno era entrato in gara per KirchMedia, con Lehman Brothers, le altre due cordate erano quella di Saban con TF1, e quella dell¿editore tedesco Bauer che fino all¿ultimo sembra essere il favorito nella corsa all¿acquisto.

In quell¿occasione Confalonieri aveva detto ¿¿E” certamente un”opportunit&#224, un treno che passa. Pensare di potere gestire tre reti televisive nel mercato pi&#249 interessante d”Europa, con 87 milioni di abitanti, &#232 una opportunit&#224. Poi per&#242 &#232 tutto ancora molto, molto di l&#224 da venire, perch&#233 – aveva concluso – vi sono anche ragioni politiche ed economiche“.