E¿ l¿Italia il Paese europeo che spende di più per il telefonino

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L¿Italia &#232 il Paese europeo dove si spende di pi&#249 per il telefonino e per i servizi ad esso connessi. E¿ quanto emerge dall¿indagine semestrale dell¿Oftel (l¿Autorit&#224 inglese delle tlc) appena pubblicata.

Lo studio prende in esame i prezzi praticati in Italia. Francia, Germania, Svezia e Regno Unito lo scorso febbraio ed &#232 stato effettuato tenendo conto di molte varianti, inclusi anche orario e giorno in cui e” stata effettuata la chiamata e il prezzo medio dei telefonini che, come vedremo, incide in modo significativo sulla nostra posizione in classifica.

E¿ la Svezia a vantare la combinazione pi&#249 economica tra prezzo del telefonino e tariffa (sia abbonamento che carte pre-pagate), mentre l¿Italia &#232 all¿ultimo posto, pur mostrando un miglioramento rispetto alla precedente indagine che si riferiva alle tariffe dell¿agosto 2002.

Se si prende in considerazione il prezzo degli apparecchi l¿Italia si ritrova fanalino di coda: sulla base dei prezzi dei tre telefonini pi&#249 diffusi nei cinque Paesi presi in esame ¿ Nokia 3310, 3330 e Siemens C45 – la media &#232 infatti pari a circa 37 euro per l”abbonamento e 138 per la carta pre-pagata. L”Italia e” al di sopra in entrambi i valori con 158 euro, anche se i prezzi hanno subito un decremento rispetto alle scorse valutazioni.

Se, per&#242, si prende in considerazione il solo prezzo del servizio l¿Italia guadagna molti punti e si piazza al secondo posto dietro la Gran Bretagna. Nel nostro Paese, si legge nel rapporto, i prezzi continuano a essere maggiori, ma (se questo ci pu&#242 consolare) &#232 molto pi&#249 facile avere a disposizione pi&#249 Sim card per ridurre i costi delle chiamate. L”Italia, inoltre, rispetto alla precedente ricerca ha visto un calo dei prezzi del 5%.

Il telefono cellulare &#232 sempre pi&#249 amato dagli italiani: sono arrivati a quota 36 milioni i possessori di cellulare, rispetto ai 30 milioni del 1999. I segmenti di popolazione che pi&#249 hanno contribuito all”espansione sono donne e anziani, ma il cellulare &#232 utilizzato soprattutto dagli uomini (79% contro il 66% delle donne) e dalla fasce giovanili. In assoluto la fascia di et&#224 dove &#232 pi&#249` ampia la diffusione del telefono portatile &#232 quella tra i 14 e i 24 anni (94,4%), seguita dalla fascia tra i 25 e i 34 anni (90,7%).