Santoro torna in Rai. Per Cattaneo l¿ordinanza contrasta con la ¿libertà di impresa¿

di |

Italia



Per il Tribunale di Roma, il giornalista Michele Santoro deve essere reintegrato in Rai con un programma di approfondimento in prima o seconda serata, che abbia caratteristiche analoghe a quelle delle trasmissioni realizzate in precedenza.

Lo ha deciso oggi il giudice della sezione lavoro, Massimo Pagliarini, accogliendo la richiesta avanzata dal giornalista, che era ricorso alle vie legali dopo essere stato escluso dal nuovo palinsesto televisivo lo scorso autunno.

Raggiunto telefonicamente dai cronisti, l¿avvocato di Santoro Domenico D¿Amati ha dichiarato che: ¿L”ordinanza di oggi completa quella dello scorso dicembre, con cui il giudice si era espresso a favore del ritorno in Tv di Santoro, ma a cui la Rai non aveva dato attuazione¿, aggiungendo che la decisione di oggi ha effetto esecutivo, ma non &#232 escluso che Rai presenti ricorso.

Secondo l”ordinanza del giudice, la Rai dovr&#224 affidare a Santoro la realizzazione e la conduzione di un programma ¿di approfondimento giornalistico sull”informazione di attualit&#224, collocato in prima o seconda serata, realizzato mediante puntate essenzialmente o tendenzialmente monotematiche¿.

Il giudice ha anche disposto anche che il programma dovr&#224 avere ¿una durata complessiva equivalente a quella, tra i 90 e i 150 minuti per puntata settimanale per non meno di otto mesi, dei programmi realizzati in precedenza¿ da Santoro, garantendogli inoltre la stessa dotazione di risorse, umane, materiali e tecniche utilizzate per i programmi precedenti.

La Tv pubblica, infatti, aveva manifestato l¿intenzione di reintegrare Santoro, in fasce orarie inconsuete come la tarda serata o il primo pomeriggio del sabato.

Intanto &#232 arrivata una nota dall¿Usigrai, in cui il sindacato si dice soddisfatto ¿per la decisione con la quale il Tribunale di Roma ha disposto per Michele Santoro e per tutti i colleghi del gruppo di Sciusci&#224 il ritorno in video in una collocazione adeguata di palinsesto¿.

Non sembra particolarmente soddisfatto, invece, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, che ha dichiarato: ¿ Apprendo con sconcerto l”ordinanza del giudice del lavoro che ha disposto, a favore di Michele Santoro, non solo il reintegro nei programmi Rai ma, addirittura, ha stabilito la collocazione oraria per una trasmissione di approfondimento giornalistico sull”attualit&#224, in prima o seconda serata, realizzata dal conduttore di Sciusci&#224¿.

Secco il commento del direttore generale Rai, Flavio Cattaneo, il quale ha commentato: ¿La Rai prende atto della decisione del giudice del lavoro su Michele Santoro. Appare singolare il fatto che l”ordinanza entri in questioni prettamente editoriali con vincoli e indicazioni che contrastano con i principi della libert&#224 di impresa e con lo statuto legislativo del servizio pubblico¿.

Rimane perplesso sulle modalit&#224 di esecuzione della sentenza il consigliere d¿amministrazione Rai Giorgio Rumi. ¿Io sono del vecchio mondo ¿ commenta il consigliere – per cui le sentenze dei giudici per me non si discutono (¿) Ma del programma siamo responsabili noi, non il giudice…¿.