Italia
Il nuovo presidente di Cable and Wireless, Francesco Caio, nominato lo scorso aprile, presenterà il 4 giugno – secondo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa britannica – le linee principali della sua strategia per risanare i conti della società. Tra queste la ristrutturazione delle attività internazionali e la messa in vendita degli asset giapponesi e americani.
L¿erede di Graham Wallace dovrà soddisfare i desideri degli investitori mettendo al centro degli interessi del Gruppo le società britanniche e dei Caraibi. Negli Stati Uniti, Cable&Wireless ha effettuato diversi investimenti negli ultimi cinque anni, ma non è riuscita a raggiungere una posizione dominante sul mercato e a generare redditività.
Nel 1998, ha acquistato le attività internet di MCI (Gruppo WorldCom) per 1,47 miliardi di euro. La società britannica, inoltre, ha anche rilevato nello stesso periodo Exodus, per 580 milioni di euro in contanti, e Digital Island per 340 milioni di euro. Le attività americane di Cable&Wireless restano un focolaio di ingenti perdite che potrebbero essere presto fermate. Un¿ipotesi che costerebbe a C&W circa 600 milioni di dollari, secondo uno studio di Citigroup.
Il colosso britannico per risollevare la propria situazione finanziaria, oltre a vendere gli asset statunitensi, dovrà cedere la divisione mobile giapponese, comprata nel 1999 per 350 milioni di sterline. La filiale nonostante abbia centrato la soglia della redditività non è riuscita a generare i profitti attesi dalla capogruppo.
Nello scorso semestre, chiuso a fine novembre, Cable&Wireless, ha riportato un¿Ebitda negativo di 113 milioni di sterline.