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Microsoft vittima di un brutto scherzo

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Il gigante americano dei software Microsoft ha riconosciuto ieri di essere stato vittima di una bufala messa in giro dalla sua divisione inglese.

La scorsa settimana era stata annunciata l¿invenzione rivoluzionaria della toilette portabile con incorporato un terminale Internet.

Luned&#236 Microsoft aveva detto che “iLoo”, descritto con dovizia di particolari in un comunicato stampa del 30 aprile della filiale britannica, era un brutto scherzo e chiedeva scusa per “la confusione e l”offesa”.

Ma ieri Microsoft cambiava versione, dicendo che iLoo era un progetto legittimamente portato avanti da British MSN Internet service, che era per&#242 stato archiviato perch&#233, dopo l”annuncio iniziale, aveva provocato risate o disgusto.

“I vertici di Redmond, nello Stato di Washington, hanno preso in esame la vicenda e deciso che forse non era una buona idea”, ha detto Lisa Gurry, product manager di Msm group.

Gurry ha detto che iLoo faceva parte di una campagna di pubbliche relazioni per promuovere il servizio Msm, che perde denaro, in posti insoliti. La stessa campagna prevedeva in precedenza accessi Web nelle panchine dei parchi a Londra e nelle sedie straio di alcuni stabilimenti balneari in Francia.

Giornali e agenzie di stampa di tutto il mondo hanno riportato il primo annuncio di iLoo.

La risposta del pubblico &#232 ambivalente. Le lettere pubblicate luned&#236 in uno dei giornali di Microsoft, il Seattle Post-Intelligencer, dubitano dell”igiene nel condividere una tastiera di computer in una toilette pubblica e chiedono se davvero iLoo fosse vera.

“Conoscendo Microsoft, la cosa non funzioner&#224 perfettamente prima della versione 2.0“, ha commentato il giornale.

La casa di Redmon risponde dicendo che d”ora in poi far&#224 attenzione “a garantire che questo tipo di confusione non accada pi&#249 (¿) La nostra priorit&#224 &#232 di correggere un paio di dichiarazioni inesatte¿, ha detto Gurry.

La presentazione di “iLoo” (“i-Cabinets”) &#232 partita da un dirigente burlone di Microsoft della divisione britannica, che ha diffuso la notizia senza avere avuto l¿ok ufficiale dalla sede centrale negli Stati Uniti, come ha spiegato Bridgitt Arnold, portavoce del Gruppo.

La Arnold ha aggiunto ¿Non ci scusiamo se la cosa ha potuto turbare o urtare la sensibilit&#224 di qualcuno¿.

Il portavoce che la settimana scorsa aveva vantato l¿invenzione che avrebbe finalmente sgomberato i bagni dalle pile di giornali, aveva avuto il favore dei media grazie al tono persuasivo. ¿Tutto questo non &#232 uno scherzo¿, aveva assicurato.

Su alcuni siti specializzati era apparsa addirittura la descrizione in dettaglio della cabina ¿iLoo¿ (con schermo al plasma adattabile, tastiera senza fili, sistema audio¿)

Microsoft non ancora fatto sapere che misure intende prendere nei confronti di questo sedicente portavoce, che si faceva chiamare Brian Peterson.

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