Santoro: ‘Le proposte Rai un escamotage deciso ad Arcore’

di Raffaella Natale |

Italia


Otto puntate nel sabato pomeriggio di Raitre dalle 16.30 alle 18, oppure 16 puntate da venti minuti, in terza serata, il sabato e la domenica per otto settimane. Questa la proposta della Rai al giornalista Michele Santoro, presentata all’udienza della sezione Lavoro del Tribunale di Roma.

Il giudice Pagliarini competente per il caso si è riservato la decisione sul ricorso presentato dal conduttore contro la Rai e avrà cinque giorni di tempo per stabilire le modalità di reintegro di Santoro in Rai.

 

Secondo Santoro e il suo legale, ¿le proposte fatte dalla Rai non eseguono l’ordinanza del giudice¿ che aveva disposto il reintegro del conduttore. ‘D’altronde ¿ ha commentato il giornalista – se avessero avuto una volontà effettiva di arrivare ad una proposta concreta ci avrebbero coinvolti, come accade a tutti gli autori. Qui – ha proseguito Santoro – c’è solamente l’umiliazione di un gruppo professionale. Queste proposte non sono state elaborate con il mio consenso e dunque non ritengo di doverne sceglierne una in questa sede. Se le accettassimo accetteremmo di entrare in una ‘prigione culturale’¿.

 

Santoro è intervenuto anche personalmente, dopo il suo legale, nella discussione davanti al giudice, e ha sottolineato che per ¿collocazione oraria, durata e visibilità¿, le proposte della Rai configurano ¿un grave demansionamento e un forte profilo discriminatorio¿.

Aggiungendo di ritenere che questa proposta sia addirittura un escamotage trovato ad Arcore e non in Rai. I due spazi che ci vengono proposti rendono impossibile realizzare i programmi su cui siamo specializzati.

Inoltre, spiega Santoro, nel periodo concesso alla Rai dal giudice per formulare le proposte ¿non ho ricevuto alcuna richiesta di incontro da parte di alcun dirigente della Rai in proposito¿.

I legali della Rai hanno risposto che Santoro è un dipendente e non può scegliersi il palinsesto. l’avvocato Matteo Dell’Olio ha cercato anche di giustificare il poco interessante orario notturno, citando il caso di Gigi Marzullo ¿la cui visibilità è legata proprio alla messa in onda notturna¿.