Internet a banda larga come servizio universale. Intervento di Gasparri al convegno Ue di Atene

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Europa



Si fa strada il concetto di ¿servizio universale¿ anche per Internet a banda larga. Secondo il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, intervenuto ad Atene a un convegno della presidenza greca della Ue sull”eGovernment tra Europa e paesi balcanici, l¿accesso veloce alla Rete come futuro diritto di tutti i cittadini &#232 la direzione verso la quale deve andare l¿Europa .

Gasparri ha affermato: ¿Si sta cercando di lavorare tutti insieme per rafforzare l”eGovernment e per diffondere sempre pi&#249 la banda larga e l”Internet veloce. Lavoriamo da mesi con la Commissione europea per riuscire ad utilizzare i fondi strutturali anche in zone a scarsa redditivit&#224, perch&#233 bisogna pensare a un futuro in cui Internet veloce sia un servizio universale, come oggi la posta. Nessuno pu&#242 immaginare oggi un comune senza servizio postale, o dove non ci sia il servizio

telefonico¿.

Secondo il Ministro, ¿Bisogna arrivare a un”Europa in cui anche Internet veloce a larga banda sia un diritto. Dobbiamo lavorare in questa direzione, favorendo quindi anche l¿e-goverment affinch&#233 il cittadino possa essere ”on line” e non ”in line”, cio&#232 in attesa. Oggi pu&#242 sembrare un cosa astratta, molti pensano poter di vivere anche senza, ma negli anni Trenta si pensava di poter vivere senza luce elettrica o telefono e oggi nessuno immaginerebbe di privarsi di questi servizi¿.

Nel suo intervento al convegno di Atene, Gasparri ha analizzato in dettaglio lo stato delle privatizzazioni nel settore delle telecomunicazioni: ””Siamo in un momento di riflessione ¿ ha osservato – dopo anni di euforia, dopo la fine della bolla speculativa, ora siamo in una fase di pessimismo eccessivo. A mio avviso, superata la fase dell”ottimismo, bisogna chiudere la fase del pessimismo: i dati che ho illustrato nel mio intervento mostrano come l”apertura dei mercati, la privatizzazione e la liberalizzazione hanno determinato aumento di ricchezza in questi settori, a beneficio consumatori, con servizi migliori a prezzi pi&#249 bassi. Non bisogna quindi cambiare percorso, c”&#232 necessit&#224 di apertura dei mercati, necessit&#224 di integrare i processi di regolamentazione europea per gli investitori, che hanno bisogno di certezze. C”&#232 bisogno di regole chiari e stabili. L”Europa &#232 un¿area omogenea che si va allargando, pu&#242 esser quindi una gran forza tecnologica delle comunicazioni, ma deve essere pi&#249 coesa. Un”Europa forte, autorevole, protagonista, perch&#233 ha sempre prodotto grandi innovazioni tecnologiche, come mostra il successo della telefonia mobile. Sono per un ragionevole ottimismo, grazie alla capacit&#224 di dialogo tra governi europei, Commissione europea e mondo produttivo¿.

Gasparri ha ricordato infine alcuni degli appuntamenti del settore delle tlc nell”ambito della prossima presidenza italiana di turno dell”Ue: un convegno a Viterbo, dal 3 al 5 settembre, centrato sulla banda larga; un appuntamento a Taormina insieme al ministero della Cultura, dove si discuter&#224 di audiovisivo, dalla tv di qualit&#224 alla tv senza frontiere; a ottobre, una riunione per parlare di tv digitale terrestre.