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Al nastro di partenza il nuovo Codice delle Tlc. Prevista l¿approvazione entro luglio

Italia



Primi passi per il nuovo Codice delle Telecomunicazioni italiano. Il ministero delle Comunicazioni ha gi&#224 inviato il testo che riforma la normativa delle tlc in Italia e recepisce le direttive Ue ai vari organismi che dovranno dare il loro parere. Lo ha annunciato il ministro Maurizio Gasparri intervenendo marted&#236 a una giornata di studio sull”Ict. Gasparri ha precisato: ¿Abbiamo inviato il nuovo Codice all”Antitrust, all”Autorit&#224 per le Comunicazioni, al garante per la Privacy e alla Commissione Ue. Poi bisogner&#224 andare in Parlamento per i pareri delle commissioni e infine in Consiglio dei ministri. Quindi, abbiamo avviato l”iter per concludere tutto entro i tempi previsti: se tutti si esprimeranno nei termini fissati – ha concluso – sar&#224 possibile concludere entro la fine di luglio¿.

Nel corso dello stesso evento, Gasparri ha anche annunciato che il 3 e 4 settembre prossimi si terr&#224 a Viterbo una riunione informale del Consiglio dei ministri Ue delle Telecomunicazioni. ¿L”incontro di Viterbo – ha sottolineato il Ministro – sar&#224 solo uno dei vari appuntamenti previsto nell”ambito del semestre italiano di presidenza dell”Unione Europea e sar&#224 in particolare dedicato al tema della banda larga¿.

Commentando con i giornalisti le ultime dichiarazioni di Umberto Bossi sulla Rai, Gasparri che assicurato: ¿Crisi di governo non sono proprio all”orizzonte¿. Sulla possibilit&#224 di trasferimento di Rai Due a Milano, il Ministro ha affermato che ¿l”assetto nazionale della Rai si pu&#242 fare compatibilmente con nord, centro e sud e col fatto che la Rai abbia le sue forze maggiori collocate a Roma¿. Per Gasparri, comunque, ¿la situazione si deve depurare dai toni da campagna elettorale, come ha giustamente detto La Loggia. Probabilmente – ha concluso – c”&#232 chi pensa che enfatizzando i toni forse si ottiene qualcosa in pi&#249¿. Infine, in merito alle voci su un possibile trasferimento del centro di produzione da Napoli a Bari, il Ministro ha precisato che si tratta di ¿una barzelletta¿ e che ¿nessuno lo ha mai deciso¿.

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