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Gasparri: Wind non ha ricevuto aiuti di Stato

Italia



Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha fatto sapere che l¿Italia comunicher&#224 presto a Bruxelles che non ci sono stati aiuti di Stato da Enel all¿operatore mobile Wind. La risposta alla richiesta di chiarimenti del commissario europeo Mario Monti verr&#224 fornita entro il 5 maggio dopo che il nostro governo aveva chiesto una dilazione rispetto alla precedente scadenza per poter fornire risposte ¿che possano soddisfare ampiamente la Commissione nel confermare che non vi e” stata nessuna forma di scelta che possa dar luogo a valutazioni negative¿ Ma questo – ha aggiunto il ministro ¿ lo valuter&#224 la Commissione sulla base di elementi che comunque stiamo predisponendo¿.

La richiesta di Monti – un atto neutrale e non una vera e propria inchiesta come ha sottolineato lo stesso commisario ¿ era stata inviata all¿Italia all¿inizio del mese di marzo. Essa vuole fare luce su uno “shareholders loan agreement” con Enel e France Telecom – del valore di 826 milioni di euro – che Wind avrebbe sottoscritto nel 2000 a un tasso Euribor inferiore ai tassi offerti nello stesso periodo nel mercato obbligazionario dagli azionisti di controllo di Wind. Enel avrebbe inoltre garantito a Wind il diritto esclusivo all”uso della propria rete di telecomunicazioni in fibra ottica per una durata di 15 anni a un prezzo inferiore a quello di mercato.

Sotto la lente dell”Autorit&#224, anche la ricapitalizzazione sottoscritta dal gruppo energetico in via di diversificazione al momento dell”acquisto di Infostrada dalla britannica Vodafone per passarlo a Wind. Ci&#242 che la Commissione guidata da Monti vuole appurare &#232, se i tassi di rendimento di questi investimenti di Enel siano compatibili con quelli di mercato: il sospetto e” infatti che Wind abbia sfruttato le “risorse pubbliche” garantite da Enel (controllata al 68% dallo Stato) per offrire i propri servizi a tariffe pi&#249 vantaggiose di quelle generalmente offerte sul mercato.

Il governo italiano comunque non ha dubbi: non ci sono stati aiuti di Stato e il ministero dell¿Economia dar&#224 ampie delucidazioni delle sue conclusioni alla Commissione europea tra una decina di giorni.

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