Ancora non appianate le divergenze tra l¿Annunziata e Cattaneo

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Non ancora del tutto chiarita l¿impasse ai vertici dell¿emittente pubblica.

La riunione del Cda Rai di marted&#236 scorsi, nella quale si &#232 discusso delle divergenze emerse nei giorni scorsi tra il presidente Lucia Annunziata e il direttore generale Flavio Cattaneo, inerenti la gestione dell¿emittente pubblica, non sembra aver appianato le tensioni.

Anche perch&#233 il presidente Lucia Annunziata si &#232 riservata un chiarimento con i presidenti di Camera e Senato Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera – dai quali &#232 stata nominata ¿ sui poteri che le spetterebbero.

Secondo alcune indiscrezioni le prime tensioni sarebbero sorte riguardo alla convocazione a Roma di un dirigente torinese.

La cosa non sarebbe stata condivisa da Cattaneo che avrebbe chiesto spiegazioni all¿Annunziata, che ha ribadito la sua ¿libert&#224 di incontro¿.

Pare che sia stato proprio per questa situazione che il presidente ha deciso di mettere al primo punto dell”odg della seduta la ¿verifica dei poteri¿ dei vertici Rai.

Altro elemento di disaccordo tra la Annunziata e Cattaneo &#232 stata la programmazione dei palinsesti.

Dopo la protesta della redazione del Tg3, a seguito della scelta di Raidue di mandare in onda una striscia informativa che si scontrerebbe nel weekend con l”edizione principale del Tg3, il presidente ha scritto a Cattaneo.

Il presidente ha lamentato la mancata informativa in Cda su una ¿variazione editoriale cosi rilevante¿, che d&#224 vita ad ¿una cos&#236 vistosa sovrapposizione di programmi informativi¿.

Il consigliere del Cda Rai, Marcello Veneziani, reduce da un incontro con Flavio Cattaneo e Lucia Annunziata, ha dichiarato che secondo lui in Cda ¿Si &#232 chiarito che il capo dell”azienda &#232 il direttore generale. Il potere di controllo, garanzia e indirizzo sono invece del Cda¿.

Aggiungendo ¿Io marted&#236 mattina ho incontrato, separatamente, tutti e due. Debbo dire che mi sono parsi pi&#249 distesi e disponibili al dialogo rispetto ai giorni precedenti¿.

Sulla questione &#232 intervenuto anche il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, che ha detto ¿Dopo il primo chiarimento sul direttore generale, ora serve un secondo chiarimento sul ruolo del presidente della Rai¿.

¿Finalmente &#232 chiaro un punto – dice il ministro delle Comunicazioni – con la relazione di marted&#236, non a caso approvata dall”intero Cda, Cattaneo ha dimostrato di essere un vero direttore generale. Ora spero che tutti quei soloni che lo hanno pregiudizialmente considerato una specie di contabile prestato alla televisione ammettano di aver sbagliato. L”ultimo Cda ha chiuso una prima fase, dopo che il direttore generale ha fissato i paletti delle sue competenze e fara” ben altro che compilare buste paga, intervenendo anche sui contenuti. D”altronde la legge parla chiaro e nessuno può mettersi al di sopra di essa¿.