Telefonica non intende cedere Ipse 2000

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Europa



Telefonica, l¿operatore spagnolo presente in Italia con Atlanet e Ipse 2000, ha chiuso il 2002 con un fatturato pari a 26,4 miliardi di euro e spera, entro il 2006 di raggiungere i 100 milioni di clienti e accumulare 20 miliardi per ripianare il debito.

Il Gruppo, dopo due giorni di assemblea generale, non ha ancora rivelato i particolari della strategia di risanamento ma, secondo alcune indiscrezioni circolate sulla stampa, si appresterebbe a ritirarsi da molti dei suoi business considerati poco redditizi. Tra le possibili cessioni, la quota del 5% detenuta nella britannica Pearson e anche parte della partecipazione del 59% nel canale radio-tv Antena 3. In via di dismissione anche Via Digital a Sogecable.

Per quanto riguarda la partecipazione nel gestore italiano Ipse 2000, secondo la compagnia, ci sarebbero ¿le condizioni che permettono di sviluppare piani di business con investimenti inferiori agli altri paesi, essendo prevista la cessione del diritto dell”uso dello spettro (¿) E” per questa circostanza che i piani di sviluppo analizzati fino ad ora permetteranno di dimostrare il recupero del valore residuo assegnato alla licenza¿. Valore stimato intorno ai 300 milioni di euro.

Telefonica, che ha annullato il valore degli investimenti nel settore Umts realizzati in Germania, Austria e Svizzera, ha eseguito le valutazioni con la collaborazione di esperti ¿indipendenti¿.

Intanto, l¿operatore ha ricevuto il via libera da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei) per un prestito di 500 milioni di euro che verr&#224 utilizzato per sviluppare su tutto il territorio spagnolo tecnologie che faciliteranno l”accesso ad Internet, con particolare attenzione alla banda larga. Il finanziamento ¿ in due tranche da 125 e 375 milioni di euro ¿ contribuir&#224 a ¿rispondere alla sempre piu” elevata richiesta spagnola di fornitura di servizi Internet ad alta velocit&#224¿

Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, Telefonica avrebbe intenzione di licenziare nei prossimi cinque anni, 10.000 persone nell¿ambito del piano di risanamento che verr&#224 svelato nei prossimi giorni.

Il Gruppo non ha confermato n&#233 smentito queste dichiarazioni