Tele2 chiede all¿Authority di poter acquistare all¿ingrosso il canone di Telecom Italia

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A pochi giorni dall¿intervista rilasciata a Key4biz, Tele2 fa ancora parlare di s&#233. Ieri, infatti, nel corso di un”audizione presso l”Authority delle Comunicazioni, l¿operatore ha sottoposto il progetto di voler comprare all”ingrosso il canone che i propri clienti pagano a Telecom Italia. Entro 15 giorni invier&#224 la relativa richiesta all”ex monopolista. Nell”audizione alla Commissione per le infrastrutture e le reti, l¿amministratore delegato Andrea Filippetti ha chiesto ufficialmente ¿la liberalizzazione del mercato dell”accesso¿, consentendo la rivendita all”ingrosso del canone Telecom Italia. ¿Vorremmo – ha chiarito Filippetti – che Telecom ci vendesse all”ingrosso il canone, che poi noi faremmo ripagare ai nostri clienti secondo modalit&#224 che sceglieremmo noi. In questo modo – ha aggiunto – avremmo il vantaggio di fidelizzare il cliente che riceverebbe cos&#236 una sola bolletta, e non due come avviene oggi¿. Tele2 invier&#224 perci&#242 formale richiesta a Telecom Italia entro 15 giorni. ¿Se sar&#224 negativa – ha aggiunto Filippetti – speriamo che voglia intervenire l”Autorit&#224, autorizzando una pratica gi&#224 in vigore in Gran Bretagna, Germania, Norvegia, Danimarca e Austria¿.

Come gi&#224 affermato nell¿intervista pubblicata nei giorni scorsi da Key4biz, Tele2 &#232 un operatore che non intende realizzare una rete alternativa a quella di Telecom Italia e che non usufruisce dell”unbundling del local loop, l”accesso all¿ultimo miglio.

Filippetti ha spiegato che l”audizione si &#232 concentrata anche sui listini di interconnessione recentemente approvati e sull”operatore virtuale mobile. Su quest¿ultimo punto, Filippetti ha ribadito quanto gi&#224 affermato nell¿intervista: ¿Secondo noi la delibera che impedisce fino al 2006 l”affitto delle frequenze Gsm a operatori che non abbiano la licenza non ha pi&#249 ragione di esistere: &#232 stata emanata quando Blu era ancora in vita e Ipse non aveva ancora congelato l¿attivit&#224, quindi nel frattempo il contesto &#232 completamente cambiato e dovrebbe esserci spazio per un operatore virtuale¿.

Intanto, l”Autorit&#224 per le Comunicazioni ha avviato la revisione dell”Offerta di linee affittate da parte di Telecom Italia. Il procedimento rientra nella normale attivit&#224 di vigilanza. L”ultima revisione in fatto di linee affittate &#232 stata fatta nel 2000. Le linee affittate, infatti, non rientrano nel listino di interconnessione approvato dalla stessa Autorit&#224 qualche settimana fa.

Nell”ambito della revisione, che durer&#224 60 giorni dalla data della pubblicazione della comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale, l”Authority valuter&#224 la coerenza e le eventuali integrazioni delle condizioni dell”offerta wholesale in relazione sia all”offerta retail sia alle offerte di circuiti di interconnessione; proceder&#224 alla eventuale revisione delle condizioni di offerta retail di linee affittate e delle corrispondenti condizioni wholesale sulla base della valutazione dell”effettivo grado di orientamento al costo e del confronto con i corrispondenti valori riscontrabili sul mercato nazionale e internazionali; e infine valuter&#224 la necessit&#224 di introdurre le tariffe applicate ai servizi di linee affittate all”interno dei meccanismi di programmazione delle tariffe massime dei servizi intermedi e finali.

Per prendere visione dell¿intervista di key4biz a Andrea Filippetti,clicca qui