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Continuano le polemiche riguardo alla rete satellitare Al-Jazeera, dopo le critiche da parte del governo americano e britannico sulle immagini raccapriccianti dei prigionieri e dei morti mandate in onda dalla Tv araba.
Quelle scene hanno fatto il giro del mondo è sollevato diverse critiche da parte dei giornalisti e delle autorità politiche che non hanno condiviso la scelta della Tv di trasmettere scene così crude.
Si è parlato anche di violazione della Convenzione Internazionale di Ginevra, che vieta di mandare in onda le immagini dei prigionieri di guerra.
La Tv è diventata famosa lo scorso anno durante la guerra in Afghanistan, diffondendo i video con i messaggi di Osama bin Laden.
Al-Jazeera ferma nella sua posizione ha fatto sapere che non intende censurare gli orrori della guerra.
Jihad Ballout, il portavoce della Tv ¿ con sede nel Quatar ¿ ha fatto sapere ¿¿Credo che il pubblico abbia diritto a vedere tutti gli aspetti della battaglia¿.
La rete che trasmette 24 ore su 24 in lingua araba e si preoccupa di avvertire il pubblico prima di trasmettere immagini che potrebbero essere particolarmente forti, ha negato qualsiasi inclinazione politica della rete.
¿¿Non pendiamo da nessuna parte particolare, o per nessuna ideologia particolare. Facciamo il nostro lavoro nella maniera più professionale possibile¿, ha aggiunto Ballout.
¿Se viene percepita una parzialità – dice ancora Ballaout – questa dipende solo dalle possibilità di accesso¿, della rete televisiva stessa.
Il portavoce ha spiegato che se americani e inglesi consentissero un maggiore accesso alle proprie troupe ¿avrebbe certamente la stessa copertura sul terreno da lì di quella che viene fatta dalla parte irachena¿.
La stazione Tv dichiara di avere un pubblico di almeno 35 milioni di persone nel mondo arabo. In Europa, ha detto Ballout, gli abbonati sono raddoppiati a 8 milioni di famiglie nella prima settimana di guerra, principalmente in paesi come la Francia e la Gran Bretagna in cui ci sono popolose comunità musulmane.
Il Pentagono ha detto, però, di aver offerto in un primo tempo ad Al-Jazeera diverse opportunità per viaggiare con le divisioni dell”esercito statunitense ma solo una di queste offerte ha funzionato.
Oltre all¿opposizione degli Stati Uniti, che contestano anche la copertura di Al-Jazeera del conflitto israelo-palestinese, la Tv satellitare si è attirata anche le critiche di molti stati arabi che devono fare i conti con l”opposizione interna alla campagna anglo-americana in Iraq.
