Iraq: Hollywood contro Bush

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L¿industria cinematografica americana rifiuta di dar man forte al governo del presidente George W. Bush nel sostenere presso l¿opinione pubblica la guerra contro l¿Iraq, secondo quanto riferito dalla stampa professionale.

Considerato come l¿eminenza grigia di Hollywood, il presidente dell¿associazione che raggruppa gli industriali del settore cinematografico (Motion Picture Association of America – MPAA), Jack Valenti, ha fatto sapere alla Casa Bianca che si rifiuta di lavorare per difendere la politica americana, contrariamente a quanto aveva fatto dopo gli attentati terroristici dell¿11 settembre 2001.

Duro il commento di Valenti, rilasciato alla rivista specializzata Variety: ¿¿Non abbiamo bisogno di produrre messaggi pubblicitari¿ in questo drammatico contesto.

Subito dopo l¿attentato alle Torri Gemelle, Hollywood, dietro suggerimento della Casa Bianca, aveva istituito una commissione speciale presieduta dallo stesso Valenti che aveva prodotto diversi spot pubblicitari in difesa dei valori degli Stati Uniti.

Ma oggi il presidente della MPAA si rifiuta di andare oltre. Spiegando che produrre dei film in difesa della guerra in Iraq potrebbe provocare dure reazioni tra numerose personalit&#224 di Hollywood, dichiaratamente schierate contro la guerra al regime di Saddam Hussein.