WorldCom torna in utile

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WorldCom, il colosso telefonico statunitense in amministrazione controllata dallo scorso luglio, ha chiuso il mese di gennaio con un utile positivo di 155 milioni di dollari. Le vendite hanno subito un leggero calo e si attestano a 2,16 miliardi di dollari, dai 2,2 del mese di dicembre che si era chiuso con un ¿rosso¿ di 580 milioni di dollari.

Il ritorno in positivo, spiega il Gruppo, &#232 dovuto alla forte riduzione delle spese extra per ristrutturazione che WorldCom registra in bilancio ogni mese che passano da 514 milioni di dollari a 37 milioni. ¿Abbiamo ancora molto lavoro da fare ¿ ha dichiarato il presidente Michael Capellas ¿ ma ci muoviamo in conformit&#224 con il nostro programma¿abbiamo comunque fatto dei grandi progressi in termini di riduzione delle spese e speriamo di uscire dall¿amministrazione controllata entro la fine dell¿anno¿.

Capellas aveva presentato il 14 gennaio agli impiegati di WorldCom, il suo «piano dei 100 giorni» al termine dei quali il Gruppo avrebbe dovuto vendere 1 milione di nuovi contratti locali e 2,5 milioni di contratti long distance e ridurre drasticamente i costi.

WorldCom ha presentato richiesta di protezione creditoria in base al Chapter 11 del codice fallimentare degli USA dopo aver riconosciuto illeciti contabili per 9 miliardi di dollari, dando vita alla pi&#249 grande bancarotta della storia della finanza americana.