Viacom: Karmazin rinnova il contratto, il titolo riprende quota

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Mel Karmazin, il numero due di Viacom, molto stimato nel settore per l¿abilit&#224 con cui ha guidato il gigante dei media a superare la crisi, ha accettato di mettere da parte le difficolt&#224 con il presidente Sumner Redstone e di rimanere per altri tre anni al suo posto.

Viacom ha annunciato ieri che il 5 maggio i due uomini firmeranno un nuovo contratto.

Mel Karmazin, ex presidente di CBS arrivato a Viacom nel maggio 2000, si impegner&#224 per un altro triennio con il Gruppo.

Questo nuovo accordo &#232 stato ben visto dagli investitori. Mette fine a mesi di incertezze, che hanno pesato sull¿andamento del titolo in Borsa. Ma interviene anche in un momento in cui i grandi Gruppi di media devono fare i conti con le conseguenze della guerra in Iraq, che ridurr&#224 notevolmente le entrate pubblicitarie.

Mel Karmazin rimane a Viacom per “¿per mantenere il Gruppo al primo posto nell¿industria dei media, aumentando i profitti a vantaggio degli azionisti¿, come lui stesso ha sottolineato.

Pronto il commento degli analisti della Deutsche Bank North America, che condividono pienamente gli sviluppi ai vertici di Viacom. In una nota diramata alla stampa hanno commentato che Redstone e Karmazin ¿¿formano una squadra eccellente¿ , che ben si lega con i dirigenti della altre divisioni di Viacom (Paramount studios, le Tv CBS e MTV, Westwood One radios…).

La banca d¿affari Merrill Lynch ha subito classificato come ¿buy¿ il titolo di Viacom.

Le azioni del Gruppo americano hanno perso negli ultimi due mesi il 10% del loro valore, il 21 gennaio erano cadute sotto i 40 dollari, dopo che si era appreso dalla stampa delle difficolt&#224 tra i due uomini.

Redstone e Karmazin erano arrivati ai ferri corti. Karmazin aveva addirittura fatto sapere di star valutando l¿ipotesi di lasciare il suo posto se non fosse migliorato il clima all¿interno della societ&#224.

Il punto maggiore di controversia era relativo a chi, tra i due, avesse il potere di assumere e licenziare i quadri dirigenti.

Secondo i termini del nuovo accordo, secondo le indiscrezioni trapelate prima della sua pubblicazione, Mel Karmazin potr&#224 scegliere di lasciare il Gruppo, se il Cda non lo dovesse nominare presidente di Viacom, nel caso in cui Sumner Redstone (79 anni, ndr) decidesse di lasciare.

Redstone, principale azionista di Viacom, ha gi&#224 ceduto a Karmazin l¿amministrazione quotidiana della societ&#224.

Redstone &#232, infatti, ormai prossimo a lasciare la testa di Viacom. Secondo il Wall Street Journal, attualmente passa molto tempo nella sua nuova propriet&#224 a Los Angeles, dove &#232 impegnato nei preparativi del suo matrimonio, che dovrebbe celebrarsi il mese prossimo.

Dopo la notizia del nuovo accordo, alla Borsa di New York, il titolo di Viacom risaliva, dopo due mesi, sulla soglia dei 40 dollari.