Rai: Paolo Mieli rinuncia

di Raffaella Natale |

Italia


Con una lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato, Paolo Mieli ha ufficialmente reso noto la sua rinuncia all’incarico di Presidente della Tv di Stato.
Alla base della decisione, ha spiegato Mieli nella lettera, l’insuperabilità delle ¿difficoltà di ordine tecnico e politico¿. Solo poche ore prima aveva fatto sapere che la questione era ancora in sospeso ed una decisione sarebbe avvenuta entro domani, ma secondo alcune indiscrezioni Mieli era già orientato a rifiutare l’incarico alla Rai. Mieli ha comunque ringraziato ¿le quattro persone designate a far parte del Cda della Rai per il loro comportamento davvero esemplare¿.
¿Una ipotesi di Rai guidata da manager realmente indipendenti dal potere politico non si e’ concretizzata nonostante l’impegno dei Presidenti delle Camere” – Ha dichiarato il segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi.
Da canto suo, l’opposizione mette sotto accusa il conflitto di interessi di Berlusconi e giudica ¿un fatto gravissimo¿ le pressioni del governo affinché Mieli lasciasse l’incarico; il capogruppo della Lega alla Camera Alessandro Ce’, se la prende con ¿Mieli, che voleva fare il presidente con uno strapotere”. Solo personale il ¿dispiacere¿ del ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri.

Il testo della lettera con cui Paolo Mieli ha comunicato ai presidenti delle Camere di rinunciare all’incarico di presiedere la Rai.
Vi scrivo innanzitutto per ringraziarvi di avermi indicato per il prestigioso incarico alla Rai al quale mi vedo costretto a rinunciare”.
“Ma tengo anche a dirvi grazie – prosegue Mieli – per l’impegno con il quale in questi sei giorni mi avete accompagnato, con la discrezione che si addice al vostro ruolo, nello sforzo teso a superare le difficoltà di ordine tecnico e politico che mi hanno impedito di accogliere la vostra offerta. Colgo l’occasione per chiedervi di estendere il mio ringraziamento alle quattro persone che avete designato con me a far parte del Cda della Rai e che in questi giorni si sono comportate in modo davvero esemplare
“.