Marziale spera in una Tv di Stato che tuteli i minori

di Raffaella Natale |

Italia


Il presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in un¿intervista dichiara che spera che nel nuovo Consiglio d’Amministrazione Rai si carichi della responsabilità di rispettare il Contratto di Servizio.
¿¿Soprattutto nelle parti che tutelano le fasce minorili da dinamiche televisive a loro non rapportabili¿, aggiunge Marziale.
 
¿¿La differenza tra la Rai e le Tv commerciali private – sottolinea Marziale – risiede proprio nel concetto di qualità, scemata nelle gestioni Zaccaria e Baldassarre proprio perché i rispettivi quadri dirigenti hanno giocato a rincorrere obiettivi non vitali per un’azienda foraggiata lautamente dal contributo non volontario dei contribuenti¿.

Adesso, sostiene Mariziale, ¿¿è compito di Casini e Pera dotare la Tv di Stato di competenze che sappiano orizzontare la bussola ignorando ogni strumento di rilevazione degli ascolti. In soldoni, non tocca alla Rai inseguire il modello Mediaset, casomai deve avvenire il contrario¿.

Il presidente dell’Osservatorio si dice convinto che ¿¿il nuovo Cda debba porre al centro di ogni azione il Contratto di Servizio che prevede, tra l’altro, una robusta Tv dei ragazzi, letteralmente uccisa dalle recenti gestioni¿.