USA, la FCC impone lo status quo nel mercato Tlc

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Il clima all¿interno della Federal Communications Commission sembra essersi fatto molto teso. Come un po¿ tutti si aspettavano, infatti, la Commissione ha votato contro il piano del direttore dell”Authority Michael Powell che avrebbe radicalmente alterato le attuali normative sul local loop. Powell voleva eliminare le leggi federali che obbligavano le Bell Operating Companies a condividere le proprie reti con la concorrenza, nonch&#233 mettere fine all¿obbligo, per gli operatori locali, di fittare a tariffe preferenziali le proprie reti agli operatori long distance.

Se le proposte fossero passate gli operatori long distance avrebbero dovuto costruire nuove reti per offrire i propri servizi e le Baby Bell, che continuano a soffrire per il declino delle comunicazioni fisse e per la forte concorrenza degli operatori di lunga distanza, avrebbero potuto tirare un sospiro un sospiro di sollievo. E investire in infrastrutture.

Una coalizione mista formata da democratici e repubblicani ha, per&#242, deciso di mantenere lo status quo, con lo scopo, si legge in una nota, ¿di preservare il potere degli stati di decretare le politiche sull”ultimo miglio in totale autonomia rispetto al governo centrale e a seconda dello stato dell”economia locale¿. La commissione ha comunque stabilito che le Baby Bells non dovranno condividere le nuove reti in fibra ottica, incoraggiando cos&#236 BellSouth, Qwest, SBC e VErizon a completare le proprie dorsali.

Le Baby Bell hanno ottenuto la possibilit&#224 di competere con gli operatori della long distance nel servizio interurbano nel 1996, ma possono farlo solo seguendo condizioni ben precise: prima di tutto, infatti, devono dimostrare di aver dato alla concorrenza spazio a sufficienza sulle proprie reti. Questa regola &#232 sempre stata ritenuta ingiusta e da tempo gli operatori locali chiedono una nuova regolamentazione.

In seguito alla decisione della FCC, per&#242, essi potranno soltanto negoziare Stato per Stato, ma affrontando processi lunghi e dall¿esito incerto, visto che gli Stati federali tendono sempre a dare ragione alla concorrenza.