KirchMedia, Saban pronto a pagare più di Bauer

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Europa



Il produttore cinematografico americano Haim Saban &#232 pronto a pagare pi&#249 dell¿editore tedesco Bauer per mettere le mani su KirchMedia.
A rivelarlo &#232 l¿edizione odierna del quotidiano Sueddeutsche Zeitung.
Saban ha fatto pervenire ieri alle banche creditrici di Kirch un¿offerta formale, il cui ammontare &#232 rimasto un mistero.

Per oggi &#232 attesa una prima discussione in merito, aggiunge il quotidiano tedesco, senza citare le fonti.
Secondo alcune indiscrezioni gi&#224 questa settimana, o al massimo la prossima, dovrebbe essere presa una decisione definitiva per KirchMedia.
Un portavoce del Gruppo tedesco aveva dichiarato l¿11 febbraio che Bauer restava il referente privilegiato nell¿ambito della transazione, a dispetto dei rumor sul rilancio d¿offerta di Haim Saban.
Ed era stato aggiunto che il contratto sarebbe stato firmato per fine febbraio.
Bauer, che controlla oggi il 31.5% di RTL2, con questa operazione, potrebbe diventare il numero uno della Tv privata in Germania, davanti a Bertelsmann che controlla RTL.


Da parte sua, Saban, in un¿intervista rilasciata il 10 febbraio alla rivista tedesca Der Spiegel, dichiarava che il suo Gruppo era ¿¿sempre in corsa¿¿ e presto avrebbe fatto ¿¿un¿offerta definitiva¿.
Saban aveva anche spiegato che sarebbe ben lieto di una partecipazione al suo consorzio dell¿emittente TF1, ma lasciava anche intendere la sua intenzione di proseguire la trattativa anche senza l”appoggio del Gruppo francese, con cui dividerebbe la met&#224 dell”asset.

Intanto il magnate Leo Kirch ha segnato un punto a favore a suo favore, nella battaglia con la Deutsche Bank (DB).
Una sentenza del tribunale di Monaco ha infatti stabilito che la banca tedesca &#232 responsabile di aver danneggiato il Gruppo bavarese rompendo il rapporto di confidenzialit&#224 con il cliente.
Lo scorso anno l”allora ad della DB, Rolf Breuer, dichiar&#242 che le banche tedesche non erano pi&#249 disposte a rifinanziare l”elevato indebitamento accumulato dalla societ&#224 di Kirch.
Leo Kirch aveva immediatamente intentato una causa alla DB da 100 milioni di euro, perch&#233 convinto che le dichiarazioni di Breuer avessero innescato la reazione a catena che lo port&#242 poi al collasso finanziario.

Il tribunale di Monaco ha, per il momento, stabilito che esiste una responsabilit&#224 a carico della banca. Sar&#224 poi un altro procedimento a decidere l¿entit&#224 del danno subito dal Gruppo tedesco di media.