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Rai: Manifestazione pacifista, ancora polemiche sulla mancata diretta

Italia



Continuano le polemiche riguardo alla messa in onda sulla Rai della manifestazione contro la guerra in Iraq, che si terr&#224 domani a Roma.
Intervenuto nella querelle il presidente della Tv di Stato, Antonio Baldassarre, ha commentato ¿¿Sulla diretta Tv della manifestazione pacifista di domani il direttore generale della Rai pu&#242 decidere da solo, anche in relazione alle nuove richieste ricevute¿.
¿¿Il potere di concedere o negare la diretta spetta esclusivamente alla responsabilit&#224 del direttore generale ¿ aggiunge Baldassarre – che quindi pu&#242 liberamente adottare le decisioni che ritiene pi&#249 opportune, anche in relazione alle nuove richieste avanzategli dai direttori¿.

Riguardo alla decisone di non mandare la diretta dell¿evento, presa il 6 febbraio scorso in Consiglio d¿Amministrazione, Baldassarre sostiene che si tratta di un parere espresso dal direttore generale Agostino Sacc&#224, secondo le competenze stabilite dalla legge in merito.


Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, ha dichiarato che il rifiuto di mandare in onda sulla Rai la diretta della manifestazione pacifista rappresenta, “¿comunque la si veda, una vicenda grave, paradossale e ridicola¿.

Un appello al presidente del Cda della Rai, &#232 arrivato anche dal capogruppo della Margherita alla Camera, Pierluigi Castagnetti, da Bologna, dove &#232 in corso la convention che riunisce i big dell”Ulivo.
Castagnetti avrebbe detto ¿¿Mi rivolgo direttamente al presidente Baldassarre perch&#233 rimedi a questo errore, siamo ancora in tempo. La Rai recuperi questo errore nell”interesse dell”azienda e del Paese¿. Aggiungendo ¿¿mi pare che gi&#224 ieri il presidente abbia riconosciuto che &#232 stato un grave errore la decisione di non dare la diretta¿.

Intanto il presidente del Senato Marcello Pera, rispondendo al senatore della Margherita, Michele Lauria, che in aula lamentava la mancata diretta del corteo sull¿Iraq, ha commentato ¿¿Questo Parlamento &#232 libero e sovrano e certamente non si fa influenzare da alcuna trasmissione televisiva¿.

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