Nuovo ricorso alla Commissione europea contro Microsoft

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Secondo alcune indiscrezioni, l”Associazione dell”Industria del Computer e delle Comunicazioni (CCIA) ha presentato un esposto alla Commissione europea contro Microsoft.
Questa volta a muovere l”accusa contro il Gruppo di Bill Gates &#232 la convinzione della CCIA, che il primo produttore mondiale di software tragga un vantaggio illegale sulla concorrenza grazie all”ultima versione del sistema operativo Windows XP.
Il provvedimento della CCIA arriva proprio quando ormai dovrebbe essere vicina la decisione del Commissario europeo Mario Monti sull”eventuale violazione, da parte delle societ&#224 informatica, delle normative antitrust in materia, con le precedenti versioni del suo software.

L”esposto presentato dalla CCIA spiega in 260 pagine il tentativo di Bill Gates di creare una vera e propria situazione di monopolio sul mercato. Spingendo la Commissione ad analizzare la strategia del Gruppo nell”insieme e non riguardo ai singoli casi.
Nel processo Usa contro Microsoft, Gates si era giustificato davanti ai giudici, affermando che i concorrenti della societ&#224 tentano di acquistare in tribunale quei meriti che non sono riusciti a guadagnarsi sul mercato.

La CCIA dice di agire in nome di tutti i consumatori, sostenendo che “…la forte predominanza di Microsoft e il suo abuso di dominio raggiunge ogni angolo d”Europa e colpisce virtualmente tutte le attivit&#224 e i consumatori che usano un computer”.
Per la CCIA la sentenza del tribunale Usa avrebbe dovuto concludersi con un giusto risarcimento per Netscape, invece, &#232 diventata un monito per i concorrenti di Microsoft a non competere con i programmi immagazzinati in Windows.
Il giudice si &#232, infatti, limitato a sostenere che la societ&#224 di Gates ha usato illegalmente la sua posizione di forza sul mercato per distruggere il browser rivale Netscape e proteggere il proprio sistema operativo.