Il tribunale indaga sulle pressioni di Vivendi alla COB

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Europa



Il tribunale di Parigi ha deciso, ieri, di aprire un”indagine preliminare per verificare se sono state esercitate delle effettive pressioni sugli inquirenti della COB (Commission des Op&#233rations de Borse), che indagano sulla societ&#224 di media francese Vivendi Universal (VU).

La decisone fa seguito alla messa agli atti, nell”inchiesta sulla contabilit&#224 del Gruppo, di una lettera strettamente riservata, inviata dall”ex giudice Alain Marsaud, attuale dirigente di Vivendi, al presidente Jean Ren&#233 Fourtou.

Dalla missiva, datata 17 settembre 2002, si evince il timore dell”ex magistrato, che scrive “…Bisogna fare in modo pertanto che le pressioni esercitate su alcuni membri inquirenti al fine di convincerli a non portare a termine l”azione giudiziaria, non siano rese pubbliche, evitando cos&#236 di incorrere nelle responsabilit&#224 giudiziarie che questo tipo di rivelazioni possono cagionare”.


Alain Marsaud era convinto che l”inchiesta della COB avrebbe portato presto ad una denuncia a carico di Vivendi ai sensi dell”art. 40 del codice penale.
L”eventuale accusa di cui dovrebbe rispondere il Gruppo sarebbe quella di “minaccia e atti di intimidazione ai danni di persone esercitanti pubbliche funzioni”.

Nel mese di settembre, la giustizia non aveva ancora aperto ufficialmente un”inchiesta sui conti di Vivendi, ma la COB indagava gi&#224 sui dati finanziari dichiarati dalla societ&#224 dal gennaio 2001. Questa indagine dell”Autorit&#224 di Borsa &#232 tutt”ora in corso.

Alain Marsaud aveva cercato di minimizzare la gravit&#224 della situazione, rispondendo ai cronisti che le pressioni di cui parla nella sua lettera fanno riferimento semplicemente a dei rumors di stampa dei mesi scorsi.

G&#233rard Rameix, direttore generale della COB, nell”occasione aveva dichiarato ai giornalisti di non essere a conoscenza “…di alcuna pressione esercitata sulle indagini, al fine di evitare, com”&#232 stato detto, che questi elementi potessero essere acquisiti nel merito dell”indagine del tribunale”.

Vivendi Universal ha assicurato che dal 3 luglio 2002 in poi, data dell”arrivo alla presidenza del Gruppo di Jean Ren&#233 Fourtou, la societ&#224 ha pienamente cooperato con le indagini aperte dalla COB, dalla SEC, dal tribunale di Parigi, e dal Dipartimento di Giustizia americano, su fatti avvenuti durante la presidenza di Jean Marie Messier.