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Annuncio di fusione per i Gruppi Vitaminic e Buongiorno. Vitaminic è una società di distribuzione di contenuti musicali su Internet e via telefonino quotata in Borsa dal 2000.
L’operazione finanziaria arriva come un’ancora di salvezza per la società, che non è riuscita a mantenere il proprio trend di crescita e ha rivisto più volte le proprie stime finanziarie.
Dal 2000 a oggi ha perso sul mercato l’80% del suo valore. Nell’azionariato, dopo l’uscita di Sonera e Lvmh nell’autunno scorso, resta la presenza dei fondi Kiwi di Elserino Piol.
Non sono ancora noti i dettagli finanziari della transazione, ma non dovrebbero esserci dubbi sulle modalità generali.
Il fondatore di Vitaminic, Gianluca Dettori, ha spiegato che dopo un 2002 “difficilissimo” chiuso con 7 milioni di euro di fatturato contro stime tra 8,3 e 9,8 milioni, alla società torinese restava solo la via di una operazione singolare “…che poteva essere solo finanziaria o anche industriale: noi abbiamo optato per la seconda ipotesi”.
L’accordo di fusione prevede che i soci attuali di Buongiorno controllino il 90% nella nuova società mentre i soci Vitaminic il restante 10%.
La società Buongiorno è nata nella seconda metà degli anni ’90 per iniziativa dell’esperto di computer Mauro Del Rio.
Oggi Buongiorno opera nei servizi mobili interattivi, vanta 30 milioni di utenti nel mondo e un fatturato di circa 40 milioni di euro nel 2002, anche se il margine è negativo per 4,5 milioni.
Un analista di un’importante banca italiana commenta “…L’operazione è sicuramente interessante per Buongiorno perché le consente di quotarsi. Per Vitaminic significa la salvezza ma anche una resa”.
La fusione è piaciuta al mercato, Vitaminic è salita di oltre il 5,5% a 5,51 euro.
