Aumentano gli attacchi informatici a danno delle multinazionali americane

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L¿inizio della guerra in Iraq ha determinato anche l¿inizio di una serie di attacchi informatici, a danno di siti Internet privati.

Il Dipartimento di Stato americano ha messo in all¿erta le multinazionali, che sarebbero le vittime scelte dagli hacker in questo frangente.

Secondo il rapporto del Dipartimento, ¿¿Gli attacchi informatici provocherebbero problemi tecnici ai portatili e ai pc delle societ&#224. Ma anche ai sistemi informatici governativi e militari, che sono ugualmente presi di mira, anche se in misura minore¿.

Questi attacchi sono attribuiti a ¿pirati indipendenti che vogliono far circolare i loro messaggi¿, a favore o contro l¿azione degli Stati Uniti.

Apparentemente sembrerebbe che questi attacchi partano dall¿Indonesia, dalla Malaysia, dal Marocco, dal Pakistan, dall¿Egitto, dall¿Arabia Saudita, dalla Turchia, dalla Francia, dal Brasile e dal Messico. Ma anche da alcuni paesi dell¿est Europa.

Secondo la societ&#224 F-secure, gli hacker responsabili di questi attacchi si dividono in tre categoria: alcuni sono patrioti americani, altri sono dei gruppi mussulmani estremisti che mirano a colpire siti americani, soprattutto quelli militari, altri infine sono pacifisti.