Inserzioni audio video per cercare su Yahoo! l´anima gemella

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Gli utenti dei servizi personali di Yahoo! che consultano le inserzioni in Rete, potranno ora conoscere la voce del proprio interlocutore, prima di fissare il primo appuntamento.

Yahoo! infatti sta tentando di rendere pi&#249 facile l”uso dei servizio audio video, offrendo messaggi di benvenuto ai singles per incentivare a mettere online i propri annunci attraverso i suoi servizi.

Samantha Lazear, product manager di Yahoo! Personals, ha dichiarato che “…Fissare appuntamenti online sta diventando un”attivit&#224 consistente e la bellezza della voce o l”immagine dicono alla gente pi&#249 di quanto possa fare un semplice testo…”.

Secondo i dati di Jupiter Research, oltre 17 milioni di persone hanno consultato lo scorso anno i messaggi personali e 2,5 milioni hanno pagato per usufruire del servizio.

Gli incontri online stanno diventando un business in forte crescita per i leader del mercato mentre sono sempre di pi&#249 i single che navigano in Rete alla ricerca della propria anima gemella.

Yahoo! non fa pagare le inserzioni n&#233 la consultazione delle inserzioni altrui, ma &#232 a pagamento un”iscrizione di 25 dollari al mese o 100 all”anno per consentire di iniziare un contatto con un altro inserzionista e potergli rispondere direttamente.
Per utilizzare il servizio audio video, i navigatori debbono utilizzare microfono e webcam.

La Lazeard aggiunge ancora “…Quel che abbiamo scoperto &#232 che le inserzioni con foto hanno otto volte le risposte che hanno quelle con semplici testi. Pensiamo che conoscendo ancora di pi&#249 attraverso voce e video, saranno pi&#249 numerosi ancora quelli che risponderanno alle inserzioni audiovisive…”.

Secondo American Demographics, solo il 22% dei 98 milioni di singles statunitensi hanno usufruito delle inserzioni online, aggiungendo che l”industria sinora ha soltanto sfiorato la superficie di un fenomeno che sembra crescere rapidamente.

Yahoo! non ha voluto rivelare quante persone abbiano fatto uso dei propri servizi personali, ma ha detto che questo &#232 uno dei quattro servizi dai quali la societ&#224 ha ricavato il 70% delle tariffe incassate nel terzo trimestre 2002.

La settimana scorsa, l”amministratore delegato di Yahoo! Terry Semel, aveva riferito che la societ&#224 aveva centrato l”obbiettivo 2002 di chiudere l”anno con due milioni di iscritti a pagamento.